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“Verità per Giulio Regeni”, anche Prato scende in piazza per chiedere che sia fatta luce sulla orrenda fine del giovane ricercatore brutalmente ucciso in Egitto. Dopo il successo dell’iniziativa dell’11 aprile a Firenze anche Prato si mobilita nell’ambito della campagna che Amnesty International sta organizzando in Italia affinché il governo egiziano faccia chiarezza sulle cause e le modalità e ne identifichi i responsabili.

Sono trascorsi ormai due mesi da quando il corpo del giovane ricercatore italiano venne trovato senza vita al Cairo. In questo periodo non sono stati fatti passi avanti significativi per fare luce sulle responsabilità del rapimento, le torture e l’uccisione di Giulio. Per chi avesse voglia di saperne di più su un Paese in cui il rispetto dei diritti umani resta un’utopia, leggete il rapporto di Amnesty.

L’invito per venerdì 15 aprile è aperto a tutte e a tutti, perché, come dicono gli organizzatori, assieme possiamo fare la differenza!

Per chi volesse partecipare, il punto di incontro è in piazza del Comune alle 18.30. La mobilitazione inizierà alle 19.00. Tutti dovranno rigorosamente essere vestiti di nero.
Saranno distribuiti cartelli, che dopo un preciso segnale acustico verranno esibiti. Maggiori istruzioni saranno comunque date in loco.
Per ora hanno aderito ufficialmente alla campagna e all’iniziativa: Comune di Prato, Anpi ProvincialeEmergency Prato, il Circolo AUT di Prato, Emergency Prato, Circolo AUT di Prato, Comune di Prato, Comune di Montemurlo, Orizzonte Autismo, Consulta provinciale degli studenti di Prato, Giovani Democratici di Prato, Federazione degli studenti di Prato, Anpi di Prato.
Tutti gli enti e le associazioni che vorranno aderire alla campagna possono farlo inviando un’e-mail a: [email protected] e [email protected]