Certe volte sentiamo la necessità di mettere in pratica nel quotidiano quello che facciamo abitualmente in privato, ciò che probabilmente dopo aver letto i libri di Osho chiameremmo “i piccoli gesti che ci rendono felici”; sinceramente non saprei dirvi esattamente se ascoltare musica mi renda felice, però mi piace e questo è quanto mi basta. Anzi, mi correggo, non mi basta affatto perché sento sempre quella necessità di scoperta incessante che agisce come un impulso verso una costante esplorazione; la curiosità di conoscere e scovare ogni novità che viene riversata nel circuito musicale è quasi una priorità. Questo vale per me e per gli altri collaboratori della rubrica.

Flowjob è nato nel momento in cui siamo resi conto in modo concreto che quello che ascoltiamo, scoprendo artisti, etichette, culture e sottoculture che muovono questo universo, non ci basta mai, e tutti i giorni scopriamo qualcosa che ci piace ed è per questo che abbiamo pensato di proporvi una selezione, sotto forma di rubrica e playlist, delle innumerevoli novità che vengono pubblicate ogni settimana e che ci sono piaciute.

Per novità parliamo per l’appunto di un’accezione molto ampia e completa del termine, perché Flowjob propone nuovi musicisti, nuove uscite di artisti conclamati, side project, nuovi video, nuovi generi o correnti musicali, che esse giungano da oltre oceano o da Iolo (Prato), che siano un collettivo di rapper, un producer di elettronica minimale o una band black metal.

Lo so, ad un primo impatto Flowjob potrebbe risultare una miscellanea quasi disomogenea perché coinvolge i più disparati generi musicali. Per giustificare questa scelta dovremmo descrivere il nostro percorso musicale: con il passare degli anni siamo riusciti ad abbattere i pregiudizi e le limitazioni dei generi, volgendo tutto a nostro favore, facendo delle loro diversità non un termine di paragone tra un genere e l’altro, ma un punto di partenza per individuare le componenti identitarie e culturali della musica.

Insomma a noi piace la musica, ci piace ascoltarla, suonarla, guardarla e scoprire cosa c’è dietro, e tutto ciò lo vogliamo condividere con voi tramite la nostra rubrica settimanale. L’archivio lo trovate qui.