A maggio si accende la primavera a Prato con il B Side Music Festival del Caffè Bacchino. Si comincia venerdì 6 alle 21,30 con il jazz di Giacomo Toni, un autore che si muove traendo ispirazione dalla più grande musica italiana. Giacomo viene dalla “periferia agricola della Romagna”, i suoi testi raccontano storie, accompagnati da un pianoforte, e sono di quelli che ascolti nella solitudine dell’ultimo bicchiere al bar, che ti fanno viaggiare e sognare. Spazia fra ballate malinconiche, pezzi densi di ironia, comicità e un po’ di cinismo. Mette insieme e ricorda alcuni celebri cantautori italiani: Enzo Iannacci, Piero Ciampi, Giorgio Gaber, Paolo Conte, Vinicio Capossela.

Giacomo Toni è il leader della ‘900 Band: Marcello Jandù Detti (trombone), Alfredo Nuti Dal Portone (chitarre), Roberto Villa (contrabbasso), Gianni Perinelli (sax) e Marco Frattini (batteria): la band, fondata nel 2005, ha all’attivo tre album: “Giacomo Toni & Novecento Band” (2006), “Metropoli” (2008) e “Hotel nord est” (2010), tutti autoprodotti, in collaborazione con la libera associazione teatrale “Gli Incauti”.

Giacomo Toni è il leader della ‘900 Band: Marcello Jandù Detti (trombone), Alfredo Nuti Dal Portone (chitarre), Roberto Villa (contrabbasso), Gianni Perinelli (sax) e Marco Frattini (batteria). Attivi dal 2005, hanno pubblicato tre album, tutti autoprodotti, l’ultimo  “Hotel nord est” del 2010. Tra i premi ottenuti: Premio singoli cantautori “Nuova Musica Italiana 2007”, vincitori del “Riconoscimento al miglior testo Premio Augusto Daolio 2006”, ospiti a RADIO RAI 1 del programma “Demo”. Il 1° settembre 2011 Toni ha aperto il concerto di Raphael Gualazzi al Metarock di Pisa e il 23 ha partecipato al Supersound di Faenza. Il 2 novembre 2012 vince il Festival Mondiale della Canzone Funebre. Nella primavera del 2013 è uscito il nuovo disco “Musica per autoambulanze”, pubblicato da Marte Label.

Ad aprire il suo concerto al Caffè Bacchino Sir Rick Bowman, ovvero Riccardo Caliandro, voce e chitarra con l’ausilio all’occasione di altri musicisti, e un sound che viene dalle campagne e dalle metropoli inglesi e rimane ancorato a quella parte di mondo, pur nella difficoltà di collocarlo in un genere preciso. Un album all’attivo, “Shades Of The Queue”, del 2012.

L’appuntamento è venerdì 6 maggio alle 21,30 al Caffè Bacchino, in piazza delle Carceri – Prato.

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