Ex Fabrica, il giardino urbano realizzato dal Tpo (via Targetti), riapre i battenti venerdì 17 giugno (19,30) con un palinsesto di eventi che, come si legge nella presentazione, “consistono di piccole sfide per mantenere alta la reputazione di questo luogo come lo spazio fringe dell’estate pratese”.

La presentazione dell'edizione 2016
La presentazione dell’edizione 2016

Quest’anno a gestire il bar e la programmazione è stato chiamato lo staff del Capanno Blackout ma una delle novità più interessanti riguarda l’orario degli spettacoli. “Vogliamo anticipare gli orari per permettere la frequentazione di ex Fabrica anche ad una fascia di pubblico diversa – ha spiegato Davide Venturini, direttore artistico Tpo – e cioè alle famiglie con bambini”.

Oltre alla musica, ci sarà spazio alle arti visive, alla poesia, al dibattito sullo sviluppo urbano e anche l’area dedicata ai ragazzi, ad una produzione Tpo/Met a metà tra body art e video teatro chiamata “Landskin“, un atelier musicale per ragazzi “Il giardino dei suoni“, un ciclo di eventi dedicati alle politiche ambientali, curati da Legambiente, e infine l’aperitivo al crepuscolo al Botanic Bar.

L’ingresso è sempre gratuito ad eccezione degli spettacoli teatrali.

Nei primi giorni di luglio è prevista la Festa di Legambiente con un piccolo ciclo di tre incontri sui temi: Aereoporto di Firenze, Servizio Volontario Europeo – servizio di mobilità giovanile in Europa, Spazi Verdi nel ACcentro storico.

Programmazione giugno

Venerdì 17 giugno
Damiano Grazzini & Interno17

Sabato 18 giugno
Rockoteca

Domenica 19 giugno
Aperilounge – King of the opera

Mercoledì 22 giugno
Italia VS Irlanda + Natural playlist

Giovedì 23 giugno
Natural playlist

Venerdì 24 giugno
Frank Dd & Friends

Sabato 25 giugno
Rockoteca

Domenica 26 giugno
Aperilounge – Io, Virginia e il Lupo

Mercoledì 29 giugno
Natural playlist

Giovedì 30 giugno
“16” gruppo indipendente di fotografi e studiosi di arti visive

“Landskin”
landskin-ex-fabrica

Landskin è un’azione teatrale che indaga sulla morfologia delle cortecce di alcuni alberi tipici dell’emisfero australe. Nella performance le textures delle cortecce, ingrandite e proiettate a terra prendono una forma abitabile dai corpi dei danzatori, rappresentano una pelle-madre dove adagiarsi ed esplorare un rapporto sensoriale con la natura. Qui elementi arcaici e contemporanei si contaminano, la luce elettronica e la vibrazione del suono invadono la scena, transitano sui corpi e la pelle dei performer. In questo esperimento di body-morfing la compagnia TPO sviluppa una ricerca volta alla creazione di paesaggi visivi interattivi trasformando lo spazio in campiture di luce e colore. Sala Fabbrichino ore 21,30. Dal 4 al 9 luglio, dal 11 al 16 luglio, dal 18 al 22 luglio. Durata 25’. Capienza 30 posti, prenotazione obbligatoria.

“Il giardino dei suoni”

Un giardino è una piccola comunità di attori, un teatro dove il palcoscenico è condiviso tra piante, animali, eventi atmosferici, colori e soprattuto tanti suoni diversi. Ognuno, in questo allegro microcosmo vivente, ha il suo ruolo ed è legato all’altro da un filo immaginario. “Il giardino dei suoni” è uno spettacolo itinerante, allestito nel teatro-giardino fabbrichino. Ad accogliere il pubblico troviamo Samantha, una giardiniera musicista, lei sarà la nostra guida, la direttrice di un’orchestra aperta a tutti. Qui ogni bambino potrà giocare e suonare simpatici strumenti autocostruiti, comprendere la “natura dei suoni” e, perché no, scoprire il proprio talento nascosto. Giardino Fabbrichino ore 18.30. Dal 20 giugno all’8 luglio 2016, dal lunedì al venerdì ore 10.00. Dal 11 al 22 luglio 2016, dal lunedì al venerdì ore 18.30. Capienza 20 bambini di tutte le età