Un quadro animato che lascia incantati. E’“Landskin”, la nuova opera teatrale ideata da Davide Venturini e Francesco Gandi della compagnia Tpo, in scena al Fabbrichino fino al 22 luglio.

“Lo spettacolo – spiega Davide Venturini – prende spunto dai miti degli aborigeni australiani del ‘Tempo del sogno’. Lo spettatore che assiste a Landskin entra in contatto con un’esperienza davvero particolare, un’energia fertile e generatrice di una natura che partorisce, in qualche modo, una vita”.

La scena è coperta da foglie di eucalipto profumate: due danzatrici nude emergono dalla terra come esseri vegetali e interagiscono completamente coperte e ‘disegnate’ da texture proiettate dall’alto ricavate da immagini di cortecce. A legare l’occhio e l’olfatto in sottofondo, la musica: una sorta di mantra continuo e avvolgente.

Le danzatrici – Valentina Consoli, Valentina Sechi –  grazie al gioco di proiezioni diventano una forma vegetale che si muove all’interno di un giardino, creando una vera e propria simbiosi tra corpo e terra. “Corpo, video – continua Venturini -, assieme alla musica di Spartaco Cortesi lasciano il pubblico di fronte a una forza sensuale, una suggestione molto forte e ricca di interpretazioni. Il pubblico che è venuto durante queste serate è rimasto colpito anche dalla forma teatrale che abbiamo realizzato: uno spettacolo che definirei ‘estivo’, pre serale vista la sua durata – 30 minuti – e sicuramente coinvolgente”.

Landskin è in scena al Fabbrichino da lunedì a venerdì alle ore 21,30 fino al 22 luglio. Prenotazione obbligatoria 0574 608537.