la cultura umanistica

Alla biblioteca Lazzerini arrivano tre incontri molto interessanti su un tema sempre più attuale come la violenza del linguaggio. Quello parlato e soprattutto quello scritto al tempo dei social network.

La serie d’incontri si chiama “Parole che odiano” e rientra nella programmazione della biblioteca Lazzerini per “Un Autunno da sfogliare”. Tre incontri che vedranno come relatrici Francesca Cialdini e Vera Gheno, due ricercatrici dell’Accademia della Crusca.

Giovedì 6 ottobre (ore 21)
Le parole dell’odio nella storia della lingua italiana

A cura di Francesca Cialdini, che ripercorrerà “la storia di alcune parole ed espressioni della lingua italiana legate al sentimento dell’odio per osservare in quale contesto sono nate e come i loro significati e usi si sono modificati nel corso degli anni”, si legge nella presentazione. “Gli esseri umani – si legge ancora – sono capaci di amare, odiare e di tutta una gamma intermedia di sentimenti. Ed è naturale che tutta questa varietà, da un estremo all’altro, venga convogliata tramite le parole. L’odio espresso a parole non è certo una novità –  in letteratura, accanto a testi di amore,  troviamo invettive praticamente da sempre – ma è altrettanto vero che i social network hanno contribuito a rendere più facile l’espressione di sentimenti anche estremi, sia in positivo sia in negativo, per la facilità con cui chiunque può pubblicare contenuti ma anche per la loro natura di comunicazione mediata”.

Giovedì 13 ottobre  (ore 21)
“Le forme dell’odio in rete: come riconoscerle, come difendersi”

A cura di Vera Gheno, sociolinguista e twitter manager. “Gli italiani sono diventati un popolo dedito alla discussione in rete tramite tutte le piattaforme possibili – si legge nella presentazione dell’incontro – Ma cosa succede quando l’interazione diventa opposizione? Perché è più facile esprimere l’odio in rete che non di persona? Dove va a finire il buonsenso, quando litighiamo in rete? Ma soprattutto, come possiamo difenderci dalla violenza verbale di cui possiamo ritrovarci vittime?”.

Giovedì 17 ottobre (ore 21)
“Odi et amo”: il multiforme rapporto tra il servizio di consulenza dell’Accademia della Crusca e i suoi interlocutori

Con Francesca Cialdini e Vera Gheno. “La norma linguistica, si sa, è tutt’altro che netta: presenta numerose zone d’ombra e spesso è difficile dare risposte incontrovertibili – si legge nella presentazione –  La Crusca tenta, dal canto suo, di soddisfare tutti i quesiti che le vengono posti, ma… che succede quando la risposta della Crusca non soddisfa? Ecco un breve viaggio che spazia dalla criticità della norma dell’italiano alle reazioni degli “insoddisfatti” nei confronti del servizio di consulenza dell’Accademia”.

Il tema della violenza declinata nelle sue molteplici forme e approcci è uno dei fili conduttori di questa edizione di “Un Autunno da sfogliare”, il ricco cartellone di iniziative realizzato dal Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese con il sostegno congiunto del Comune di Prato e della  Regione Toscana, e coordinato dalla Biblioteca Lazzerini. Info: tel. 0574 1837828