Il progetto vincitore del concorso per il Parco Centrale di Prato verrà presentato ufficialmente alla città il prossimo 7 ottobre dalle 16 in poi nel salone consiliare del Comune.

Nel frattempo, i progettisti dello studio Obr, Paolo Brescia e Tommaso Principi, hanno rilasciato un’intervista al Sole 24 Ore in cui raccontano un po’ di cose sulla genesi e sul significato che il progetto realizzato insieme a Michel Desvigne dovrebbe rappresentare, ovvero un parco che “evoca al contempo le tracce della città di Prato e quelle dei giardini italiani del Rinascimento, organizzati secondo siepi e prospettive” e così facendo  trasformarlo in “un elemento trainante dell’identità di Prato, creando un luogo di forte integrazione sociale e culturale della città”.

Linee guida del Parco Centrale

I progettisti parlano di come è stato concepito il progetto per il parco centrale, ovvero prendendo spunto “dalla griglia della città, ancora in parte orientata secondo cardo e decumano”. Sfruttando questo orientamento è stata definita la “disposizione geometrica delle superfici minerali e vegetali del parco, che viene ritmato da siepi che come quinte scandiscono il sito seguendo gli assi paralleli al cardo”.

“L’area di progetto si presenta oggi come un “vuoto” all’interno delle mura storiche – spiegano – e gli elementi del parco – il vegetale, il minerale e l’acqua – dialogano per creare una composizione di spazi per l’arte. È con la volontà di iscriversi nella dinamica culturale propria di Prato, trovando una presenza intra-muros per l’arte che proponiamo per il parco un programma strettamente legato all’arte contemporanea”.

Cosa c’è nel parco centrale

Un padiglione con ristoranti, servizi legati alle attività del parco, spazi dedicati all’arte, performance e mostre temporanee. “La struttura – spiegano da Obr – ospiterà quindi servizi di “palestra all’aperto”, tra cui noleggio bici e attrezzatura sportiva, etc. e una sala per attività indoor (yoga, danza, etc.), un’area polivalente, estremamente flessibile e facilmente riconfigurabile pensata per ospitare incontri, eventi, seminari, laboratori didattici”. Il giardino pensile invece sarà circondato da una terrazza gradonata.

Il programma della presentazione

Venerdì 7 ottobre, dalle 16 nel salone consiliare, i saluti saranno affidati al sindaco Matteo Biffoni, all’Assessore all’Urbanistica, Valerio Barberis, al Presidente dell’Ordine degli Architetti di Prato, Marzia De Marzi e al Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Prato, Patrizio Raffaello Puggelli.

Alle 16,30 la presentazione del progetto vincitore da parte dei membri del gruppo primo classificato.

Alle 17,45 cominceranno gli interventi critici di Pippo Ciorra, senior curator per l’architettura al MAXXI di Roma e Elisa Cristiana Cattaneo, studiosa di Landscape Urbanism e docente al Politecnico di Milano.

18,15 Tavola rotonda con tutti i progettisti presenti (finalisti e vincitori) e con Valerio Barberis, Pippo Ciorra, Elisa Cristiana Cattaneo. Modera Marco Brizzi.

Alle 18,30 sarà inaugurata la mostra pubblica dei 10 progetti finalisti allestita presso Palazzo Pretorio che sarà aperta al pubblico dal 7 al 28 ottobre.