La nuova edizione del Urban Blackout Contest sta arrivando, ve ne abbiamo già parlato. E per presentare il nuovo bando è stata organizzata una serata per raccontare tutta la squadra e i gruppi che si sono fatti notare negli anni scorsi. Appuntamento per sabato 3 dicembre, dalle ore 22,30.

Verrà proiettato il video di “Connection Lost” dei Butcher, realizzato da Alkemia Film e il singolo di Io Virginia e il Lupo, registrato presso il 121 Decibel Audio Recording Studio, “Vera”.

In più, ci sarà spazio per scoprire tutte le band dell’Urban Blackout nell’area riservata: ci saranno gli album di Kelevra, Bifolchi, Last Not Worst, ma soprattutto sarà a disposizione tutto il necessario per iscriversi all’Urban BlackOut Contest.

Infine sul palco saliranno Damiano Grazzini & Interno17, vincitori dell’ultima edizione del contest del Capanno Blackout.

Damiano Grazzini & Interno17 è un gruppo toscano formato da: Damiano Grazzini, Filippo Ciampi, Stefano Bastianoni e Meti Nazari. Il loro repertorio è il risultato della contaminazione e unione tra il cantautorato di Grazzini e le poliedriche sonorità del trio, capace di presentare le canzoni in una veste sempre diversa: fin da subito, infatti, i quattro si cimentano in esibizioni sia unplugged che “elettriche”.

https://www.youtube.com/watch?v=YRNpc10cexk

Dopo aver partecipato alle selezioni del Dicembre 2014, il gruppo viene scelto dal direttore artistico Claudio Fabi per esibirsi al Teatro dell’Opera di Firenze durante il Campus della Musica 2015. All’oggi la band, vincitrice del primo Urban Ecofestival Music Contest e dell’Urban BlackOut Contest, ha avuto la possibilità di condividere il palco con artisti come Bandabardò (“Prato a tutta birra” 2015), Morgan (“Urban Ecofestival” 2015) e, grazie alla collaborazione con Urban Blackout, con Bobo Rondelli (Bomba Libera Tutti ’16), L’orso (Marea Festival 2016), Calcutta e Marlene Kuntz (XII edizione Mengo Music Fest).

Queste esperienze stanno permettendo alla band di lavorare ancora agli arrangiamenti e di entrare in studio per la registrazione dei singoli “Canto notturno di un emigrante nudo” e “Tarantola”, primi tasselli di un prodotto discografico completo.