Lunedì 9 gennaio 2017, alle ore 21.30, al Terminale Cinema di Prato, Riccardo Jacopino presenterà il documentario “Dustur (Costituzione)” di Marco Santarelli, quarto e ultimo appuntamento della rassegna “La Natività e altre storie italiane”, promossa da Casa del Cinema di Prato e Arci Prato, in collaborazione con il Comune di Prato per il Prato Festival 2016. Saranno presenti in sala Abdessamad Bannaq e Bernardino Cocchianella, due dei protagonisti del documentario, che racconteranno dal vivo l’esperienza vissuta, e Massimo Altomare che presenterà l’esperienza dell’Orchestra ristretta del carcere di Sollicciano.

Presentato al Torino Film Festival 2016 e premiato al Youth Award-Cinéma du Réel di Parigi, “Dustur”, che in arabo significa Costituzione, è ambientato nel carcere Dozza di Bologna e racconta un corso sulla Costituzione italiana in dialogo con le primavere arabe e le tradizioni islamiche. I partecipanti sono prevalentemente detenuti musulmani. A tenere le fila del corso c’è Ignazio, un volontario religioso che ha vissuto per molti anni in Medio Oriente. Durante gli incontri, Ignazio è accompagnato da un giovane mediatore culturale musulmano: Yassine. A lui spetta il compito di tradurre in italiano (e in un arabo comprensibile da tutti) i diversi dialetti parlati dai detenuti e mediare le posizione più estreme.

 
Per ogni incontro-lezione è presente anche un ospite esterno. Mentre nella biblioteca del carcere, incontro dopo incontro, ospite dopo ospite si discute e si affrontano i principi e i valori che hanno animato la nascita della Costituzione, fuori, Samad, un giovane ex detenuto marocchino, vive l’attesa di un fine pena che tarda ad arrivare. Samad è alle prese con gli “inverni e le primavere” della libertà e una vita da ricostruire dentro nuove regole. Sarà l’ultimo ospite del corso, che tornerà dentro per partecipare alla discussione e alla scrittura di un dustur ideale.