“Nel 2005, quando sono arrivata, in questa corte c’era solo una sala prove, una filatura e un fabbro”, racconta Chiara Bettazzi nel suo Studio Corte 17 di via Genova.

Le cose sono cominciate a cambiare nel 2008, quando SC17 ha organizzato due eventi aprendo al resto della città il grande piazzale di via Genova. È cominciato allora il recupero degli altri spazi industriali che si affacciano sulla corte.

Nel frattempo, anche nel suo studio le cose stavano cambiando. “Un anno abbiamo costruito il soppalco – racconta – un altro ci è servito per allestire l’archivio e così via”.

Tutto pensato, costruito e allestito in proprio, grazie anche alla collaborazione di artisti “che negli anni hanno condiviso lo studio con me”, dice, e dei vicini.

“Anch’io, come artista, sono cambiata – racconta Chiara Bettazzi – con il tempo mi sono spostata sul visual e sul recupero degli edifici industriali senza rinunciare mai al principio di condivisione degli spazi”.

A questo si devono le mostre e gli eventi che molto spesso vengono organizzati da SC17. L’ultimo è stato “Villa Romana”, una mostra che ha ospitato opere di artisti pratesi e fiorentini.

Dentro SC17 vivono anche due gatti: Dudy e Nino

“Erano dei randagi – spiega la loro padrona – anche loro sono stati recuperati”.

Stanzoni è un progetto che racconta come stanno cambiando gli spazi industriali a Prato. Tutte le foto sono di Mirko Lisella.

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