beyond the boundary prato

Area Ex Banci e Declassata sono al centro dell’evento “Beyond the Boundary”, 8 giorni di workshop e incontri con architetti e urbanisti di rilievo nazionale e internazionale. Una iniziativa importante, con cui Prato torna a parlare di una delle aree più strategiche dell’immediata periferia, nodo cruciale per lo sviluppo della città.

Beyond the Boundary è in programma dal 16 al 23 luglio all’Urban center di palazzo Pacchiani, (via Mazzini, 65) e al Museo del Tessuto. Parteciperanno tre studi italiani di architettura, 5+1, Iotti &Pavarani, Labics, e due università straniere: la AA di Londra con il professor Benjamin Reynolds e la CCU di Taipei con il professor Alessandro Martinelli.

L’idea del workshop, che sarà aperto non solo agli addetti ai lavori ma a tutti i cittadini (registrazione a pagamento) nasce dagli architetti Marcello Marchesini, dello studio MDU architetti, e Francesco Messina, dello studio Bodàr bottega d’architettura, con la collaborazione dello studio Ecòl. Parteciperanno, fra gli altri, professori e studenti dell’Università di Firenze e di Ferrara.

Obiettivo della settimana di studio, sostenuta da Consiag, società proprietaria dell’area ex Banci, e patrocinata dal Comune e dall’Ordine degli architetti di Prato, è individuare possibili soluzioni per la costruzione di scenari che consentano al Banci – da anni area critica in forte decadimento – di tornare ad essere un nuovo propulsore di sviluppo.

“Per rendere sostenibile la città si intende stimolare quelle
azioni capaci di non danneggiare le generazioni future – si legge nella scheda si presentazione – Significa progettare una città a misura di bambino. Significa riuscire a costruire scenari capaci di andare oltre i confini, che spesso strategie poco lungimiranti non prendono volutamente in considerazione: questo ci auguriamo stimoli il workshop, questo ci auguriamo possa essere recepito.”

Tutte le informazioni sul sito ufficiale dell’evento
www.beyondtheboundary.it