Un lungo viaggio nella musica ottomana. Negli spazi di Mesotonica, in via Muzzi, un concerto dedicato a tutti quelli che vogliono scoprire la musica di Istanbul dal 1839 in poi, domenica 29 ottobre alle 17,30 (ingresso 8 euro – tessera associativa).

Valentina Bellanova (flauto ney), Ayberk Coskun (ud) e Paolo Rossetti Murittu (percussioni) accompagneranno i presenti in un viaggio che prende il via dal 1839, anno delle riforme (Tanzimat).

“All’inizio del secolo XIX – si legge nella presentazione – la Sublime Porta decise di promulgare una serie di riforme (Tanzimat) al fine di combattere il lento declino dell’impero Ottomano. Tali riforme tendevano alla modernizzazione dell’Impero, all’integrazione dei non musulmani e non turchi nella società ottomana e contribuirono notevolmente all’introduzione della cultura e dello stile di vita europei in ogni ambito della vita culturale e politica. Questi cambiamenti caratterizzarono anche la musica ottomana – si legge ancora – che forte della sua eredità, si evolse in meravigliosa armonia con le nuove influenze occidentali. In questo programma verranno presentate alcune delle composizioni più popolari della Istanbul delle riforme, con opere di celebri compositori turchi, armeni e greci, attivi alla corte ottomana nella seconda metà del XIX secolo (come Tamburi Cemil Bey, Sultan Abdulaziz, Lavtaci Andon).

Foto via Mesotonica