Un impiegato rimasto solo in città, perché la famiglia se ne è andata in villeggiatura, prova un’attrazione sempre maggiore per la vicina di casa bionda e sexy. Un classico del cinema firmato da Billy Wilder, torna a Prato grazie al Mabuse cineclub, all’interno della rassegna dedicata a uno dei registi più prolifici ed eclettici nella storia del cinema statunitense.

“Quando la moglie è in vacanza” sarà al cinema Terminale giovedì 9 novembre alle ore 21,30 in versione originale sottotitolata in italiano.

La gonna bianca di Marilyn sollevata da una improvvisa corrente d’aria: è la scena più famosa del film che consacrò Marilyn a sex-symbol d’America. La commedia gioca sul conflitto interiore che il protagonista vive, combattuto tra la volontà di essere fedele alla moglie durante la temporanea solitudine e la tentazione di approfittare dell’occasione fortuita per sedurre l’affascinante vicina.

Caso vuole che egli stia leggendo il saggio di uno psicanalista secondo il quale la maggior parte delle infedeltà coniugali si consumi entro i primi sette anni dal matrimonio, quella crisi a cui si riferisce il titolo originale del film, che si può tradurre con “il prurito del settimo anno”.

Alcune scene rappresentano i voli di fantasia del protagonista, dove fantastica di riuscire a conquistare la ragazza, ma pure di venire tradito dalla moglie con un amico, dopo aver scoperto che un loro vicino di casa si trova in villeggiatura nella medesima località vacanziera.