Ecco la quarta edizione di “Officina Ridens”, rassegna di teatro comico promossa dall’assessorato alla cultura di Prato e diretta da Guido Nardin, in arte Ugo Sanchez Jr.

Tre appuntamenti (12, 16 e 29 gennaio) con altrettanti artisti italiani del teatro della risata: si comincerà infatti proprio con lo spettacolo del direttore artistico, “Ugo Sanchez wants to play“, sarà poi la volta di “Utopia” di e con Leo Bassi per finire poi con la “Giovanni Bondi GB Band“.

Gli spettacoli, tutti alle 21, si terranno a Officina Giovani e saranno a ingresso libero. Consigliata la prenotazione allo 0574/1836753 o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: [email protected].

Il programma di Officina Ridens 2018

12 gennaio  – “Ugo Sanchez wants to play
Ugo Sanchez Jr. è un musicista, o almeno sembra che entri in scena per un concerto; ma dopo un istante si ritrova letteralmente nudo, protetto dal suo strumento quel tanto che basta per non scandalizzare nessuno. Ugo Sanchez Jr., come un clown di antica scuola, diventa l’eroe, ovvero l’anti-eroe tenero e sfigato che per conto e nome di tutti esorcizza quella partita ad ostacoli che è la vita. Bambini e adulti si scoprono dotati di uno sguardo premuroso per Ugo, catturati dall’attenzione costante alla precarietà in cui si trova.

19 gennaio 2018 –  “Utopia” di Leo bassi
Il leggendario “clown metropolitano” Leo Bassi si scaglia contro il potere costituito, la finanza mondiale e non solo, anticipando la crisi del modello neoliberista e delle ideologie che vengono smascherate violentemente dalla delicatissima arte della poesia del clown. In poco più di un’ora di spettacolo l’artista statunitense riesce a parlare di attualità utilizzando un pungente sarcasmo spinto da una veemenza comica che da anni caratterizza la sua frizzante carriera. Bassi con la sua arte circense riesce a creare una nuova consapevolezza della società suscitando risate indimenticabili. È grazie a tutto questo, che lo spettacolo di Leo Bassi viene definito da El Pais “la speranza come soluzione alla crisi”.

26 gennaio 2018 – “Budda non è diodegradabile” – Giovanni Bondi GB Band
Lo spettacolo è stato scritto da Giovanni Bondi e sarà suo compagno sul palco il musicista Enrico Lucarelli. Un monologo unico creato su canovaccio con base surreale e momenti di improvvisazione su svariati temi suggeriti dal pubblico. Lo spettacolo ha vinto il “Premio Selvaggia Lucarelli” come miglior monologo dell’anno.

Per coloro che sono alla ricerca di una bella esperienza formativa – si legge nella nota – anche quest’anno la rassegna offrirà un laboratorio per chi avrà voglia di approfondire la conoscenza con il teatro: il Masterclass sarà tenuto dal leggendario Leo Bassi, nei giorni 17, 18 e 19 gennaio”.

“L’artista svilupperà in questo masterclass un sistema che mescola tradizione del circo con giochi psicologici originali che animano i partecipanti a scoprire di più concentrandosi su se stessi. Uno degli aspetti più importanti di questa sessione è che tutti i partecipanti sono continuamente stimolati ad alternarsi e ad assumere un ruolo attivo e al tempo stesso, osservatore e critico”.