Thom Yorke storico frontman dei Radiohead e figura di riferimento del panorama della musica internazionale, arriva in Italia con un nuovo progetto che lo vedrà protagonista di due show evento, il 28 maggio al Teatro Verdi di Firenze e il 29 maggio al Fabrique di Milano.

La performance di Thom Yorke sarà un live mix accompagnato da Nigel Godrich (già produttore dei Radiohead e membro assieme a Yorke del supergruppo ‘Atoms for Peace’) e dai visual di Tarik Barri, artista audiovisivo di fama internazionale.

L’ultima volta che il leader dei Radiohead si è esibito in Italia è stato in occasione di una serata speciale lo scorso anno: insieme al chitarrista della band Jonny Greenwood, ha tenuto un concerto allo Sferisteria di Macerata per raccogliere fondi da versare alle popolazioni colpite dal terremoto. In scaletta moltissime chicche, brani suonati poco nei tour classici della band: Faust Arp, Cymbal Rush, Follow Me Around. Ma in tanti sicuramente hanno ancora negli occhi il concerto al Visarno di Firenze della scorsa estate.

Info biglietti

I biglietti (da 70 a 45 euro) saranno in vendita dalle ore 11 di venerdì 23 marzo su ticketmaster.it, ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati. Sarà possibile acquistare un massimo di 4 biglietti a transazione.Il nome intestatario dell’ordine, fornito in fase di registrazione sul sito ticketone.it e ticketmaster.it verrà riportato sui biglietti acquistati.

L’intestatario dell’ordine dovrà presentarsi ai cancelli con il biglietto ed il proprio documento d’identità valido (no fotocopie). In caso di acquisto multiplo tutti i biglietti riporteranno il nominativo dell’intestatario dell’ordine, il quale dovrà presentarsi ai cancelli ed entrare al concerto insieme alle altre persone destinatarie dei biglietti riportanti il suo nome.

L’organizzatore informa e invita tutti i fan di Thom Yorke a non acquistare alcun biglietto se non tramite i circuiti di biglietteria autorizzati presenti sui comunicati ufficiali per evitare, fra l’altro, che al detentore di biglietti possa essere negato l’accesso in assenza dell’effettivo intestatario dell’ordine di tali biglietti, che ricordiamo essere nominativi.