Marina Barbati

I suo scatti sono per la terza volta protagonisti della selezione mensile del National Geographic dedicata alle migliori foto inviate dai lettori. Marina Barbati è una giovane fotografa di Prato che sta provando a far diventare il suo amore per i cani un lavoro. A farle da modella è Greta, una bellissima border collie che fin da subito ha trascinato la sua padroncina verso questa nuova passione.

“Ho iniziato il mio viaggio nella fotografia di cani da quando ho Greta – ci spiega Marina – mi sembrava interessante fotografarla mentre lavorava con il suo gregge di pecore. All’inizio non riuscivo nemmeno a fare una foto a fuoco, abituata a soggetti molto più tranquilli. Così ho iniziato a fare ricerca online e ad osservare il lavoro di altri fotografi specializzati in questo genere. Poi ho conosciuto Claudio Piccoli con cui ho fatto il primo workshop di “dog photography”. Nonostante continuassi a lavorare in uno studio fotografico ho coltivato questo nuovo interesse finchè mi sono accorta che poteva diventare un vero lavoro. Sempre più persone mi chiedevano di immortalare i loro compagni a 4 zampe”.

Così Marina ha tentato il cosiddetto “salto nel vuoto”, lasciando il precedente lavoro per dedicarsi esclusivamente alle foto canine. Adesso organizza eventi fotografici, cura l’immagine di alcuni allevamenti, si occupa di eventi sportivi e, ovviamente realizza servizi con cani e padroni.

La Toscana – ci spiega – è ancora agli albori rispetto a questo genere fotografico, molto più diffuso ad esempio nel nord italia dove gli sport canini hanno preso più piede.

Un raaporto delicato e affascinante è quello che si sviluppa tra cane e fotografo. Un rapporto che passa dal saper capire le singolarità dell’animale, le caratteristiche, la sua predisposizione al movimento piuttosto che al restare in posa. Insomma un lavoro che necessita di un profondo “ascolto” e capacità di entrare in sintonia.

Per vedere i lavori di Marina e contattarla: www.marinabarbati.it