Gran Bazar - Istanbul

Abbiamo raccontato qui la storia di Gaetano Vannucchi e del suo progetto di viaggio in Vespa verso il Giappone. Partito lo scorso 29 giugno, adesso è lui a raccontarci alcune tappe del suo lungo viaggio verso il Sol Levante in sella all’amata Calypso.

Prima Berlino – Prato (1620 km), poi Prato – Istanbul (2400 km). Un totale di 4020 km percorsi fino ad ora, praticamente niente guardando in lontananza la mia destinazione finale, una distanza ridicola osservando su google map ma già piena di bellissimi paesaggi, strade incredibili, incontri piacevoli e buon cibo a  solleticare le mie papille gustative, il tutto condito da ottime prestazioni da parte della mia amatissima Calypso.

L’ottimo lavoro eseguito dall’officina Tonazzo per ora ha impedito qualsiasi tipo d’intoppo ma la cosa che mi preoccupava di più era la stabilità del portapacchi posteriore visto il peso eccessivo che deve e dovrà sopportare per molto tempo. Invece l’esperienza e la grande manualità nel lavorare i metalli da parte della ditta “freak out” ha dato resistenza a quei pochi pezzi di ferro tagliati, saldati e levigati con amore lasciando le mie paranoie cadere lungo strade non del tutto perfette.

Montenegro

Casualmente alla frontiera con il Montenegro incontro un vespista svizzero che con la sua vespa PX 200 e uno zaino di 15 kg si sta dirigendo verso l’ucraina per andare ad un matrimonio di un amico ed io penso… che mito!!!

Un altro incontro, ma questo solo virtuale su Instagram, è con un tipo che sta facendo il giro del mondo in 80 giorni con una vespa più vecchia della mia, altro wow!!! E mi sa che ci siamo incrociati proprio qui ad Istanbul, in più una coppia di canadesi super carini con la loro BMW GS 1200 e poi orde di motociclisti ad invadere le strade fino alla frontiera con la Grecia, dopo la quale la fiumana di due ruote piano piano sta andando a scemare.

Presumo che ormai le vacanze di molti italiani siano già state organizzate ma ci tengo a consigliare tutta la costa della Croazia, del Montenegro e dell’Albania: incredibilmente bella con un mare, servizi e costi invidiabili a quelli italiani, però bisognerà affrettarsi perché il consumismo si sta radicando in un modo spropositatamente veloce e incontrollabile.

Da visitare la città greca Salonicco con le sue influenze romane, ottomane e bizantine, bella e piacevole per un soggiorno di qualche giorno. Il top del top è però sempre Istanbul, città affascinante in continua crescita e super economica, quindi il mio consiglio è di prendere la vostra auto, la vostra moto o la vostra bicicletta e partire verso questa linea magica che è il Bosforo, un viaggio per niente troppo avventuroso vista la facilità di percorrenza e senza avere problemi di visti o particolari permessi per sorpassare queste nazioni maltrattate dalla Storia ma con un animo sorprendentemente vivace, cordiale e genuino.

Gaetano Vannucchi poco prima di lasciare Berlino.

Ricetta di viaggio

Salsiccine di carne macinata di manzo o agnello, un mix pensato tra i qofte albanesi, i souvlaki greci e i kofte turchi con riso basmati, chutney di pomodoro e yogurt con peperoncini verdi in salamoia.

Amalgamare la carne macinata con un po’ di sale e pepe, della paprika dolce in polvere e un pizzico di pangrattato e ricavarne delle salsiccine che verranno infilzate da classici spiedini di legno (precedentemente bagnati) o di metallo per poi passarli su di un barbecue ben fatto.

Cuocere il riso basmati in bianco, lasciarlo freddare e servirlo con una cipolla si Tropea tagliata a julienne e del coriandolo fresco tritato.

Per il chutney seguire una classica ricetta trovata su internet ma usare solo pomodori, aglio e peperoncini freschi, mantenere l’agrodolce con dell’aceto di vino rosso e dello zucchero.

Per la salsa di yogurt comprare in qualsiasi supermercato un barattolo di peperoncini verdi in salamoia che normalmente sono di provenienza rumena o turca, tagliarli in pezzi di un centimetro di lunghezza e amalgamarli ad uno yogurt greco senza zuccheri e con una spruzzata di succo li limone.

Questo è quanto, per le dosi fate ad occhio e provate senza esagerare con gli ingredienti, purtroppo non avendo una cucina dove poter sperimentare e dei commensali da usare come cavie questo è, quindi cercate ad ogni modo di divertirvi preparando qualcosa che voi ed io ne siamo totalmente all’oscuro.

Per chi vuole seguire da vicino il viaggio c’è un blog “Calypso, the world and me”.