Il Montagnaccio gentile di Paolo Sacchetti

Paolo Sacchetti, il “tre torte” della Guida delle Pasticcerie d’Italia, Vicepresidente dell’Accademia Maestri Pasticcieri, noto a tutti per le pesche di Prato ha creato un nuovo dolce, il Montagnaccio gentile, che rimarrà nella collezione permanente della pasticceria Nuovo Mondo.

Monoporzione, pensato e dedicato a “eatPrato Winter” e alla città,  il Montagnaccio prende ispirazione “dal castagnaccio o ghirighio, come lo chiamavano le nonne a Prato e il nome allude a quelle montagne che cingono in un abbraccio la città”, spiega la presentazione.

“Un dolce rotondo che rimanda a forme femminili – prosegue la nota – e questo ha un suo senso antico, anche nel mito infatti la montagna è madre, e nutre, e i dolci sono consolatori per definizione. E’ un cake, un signature cake, dalla forma sferica, quasi un bacio, una dedica che sembra alludere a quel paesaggio appenninico che abbraccia Prato”.

“Il colore, bianco come l’inverno, dai riflessi argentei, lascia sognare ma all’interno si scoprono i toni caldi e bruni della castagna, la castagna della Val di Bisenzio, una vallata pressoché intatta, già appenninica, a nord della città, dalla quale deriva quella meravigliosa farina di castagne utilizzata qui. La consistenza è morbida, grazie anche all’uvetta all’interno e all’uso dell’olio extravergine di Bacchereto. Morbida ma non troppo, perchè già sulla glassa “pinguino” all’esterno, data da un velo leggero di cioccolato bianco, troviamo una granella di pinoli che aggiunge leggera croccantezza. Anche all’interno scaglie di frutta secca che la noce caramellata sul top ricorda. A completare il tutto, non poteva mancare un accenno di “ramerino” come la tradizione vuole, appena un ciuffo”.

Si può gustare accompagnato con la panna.