fotografia di Alessandro Moggi

Etruschi, d’argento, la nuova mostra fotografica di Alessandro Moggi apre alla galleria Lato venerdì 21 dicembre alle 19, e sarà visitabile fino al 31 gennaio 2019.

Fotografie in bianco e nero per una civiltà che ci ha visto nascere: Etruschi, d’argento realizza, con il fotografo Alessandro Moggi insieme a Eugenia Maffei, un viaggio contemporaneo nella storia di questo popolo. “Ci sono segni e linee che sono elementi di design – spiegano gli organizzatori – ombre e luci che conferiscono alle figure la terza dimensione, nervature di foglie e crepitii di pietre che rendono reali questi paesaggi.”

E’ in questa dimensione sospesa che avviene l’incontro con gli etruschi, in un luogo dove il tempo non è più fondamentale e il viaggio diventa puramente estetico, permettendo di ricostruire il legame perduto con questo popolo. Nelle fotografie di Moggi vediamo susseguirsi Sovana, Sorano, Pitigliano, Chiusi, Cortona, Volterra, Baratti, Firenze, siti archeologici, tombe, musei, collezioni che, pur essendo ormai di immaginario comune, appaiono inediti grazie alla tecnica, puramente analogica, scelta dal fotografo.

Alessandro Moggi ha scelto di lavorare con un negativo fotografico di 20×25 centimetri e una macchina di grande formato, costruita in Giappone con un cedro invecchiato 300 anni: una tecnica difficile da controllare, è un’attrezzatura dal peso di 70kg, ma dal grande risultato. Non più di dieci scatti al giorno e chilometri macinati in giro per la Toscana, con lastre fotografiche sviluppate a mano e ingrandite in camera oscura con carta baritata ai sali d’argento, con un processo invariato dal 1890. Ed è proprio l’argento a rendere i toni di grigio, la tridimensionalità e le sfumature di nero.