Il collettivo Phase, sabato 31 Agosto, organizza L’estetica dell’estinzione al Centro Pecci, dalle 17 alle 19: un incontro per parlare di cambiamento climatico, inazione, disastri ambientali ed estinzione da un punto di vista culturale, tramite musica e arte, insieme a vari ospiti.

Che l’aumento dell’attenzione verso il problema del cambiamento climatico sia un fatto non è in discussione, come non è in discussione che i governi del Mondo non stiano facendo abbastanza: Phase affronta l’argomento da un punto di vista culturale, tramite musica e arte, con ospiti che si occupano di questo argomento moderati dal duo Medusa, una newsletter che si occupa di Antropocene, la nostra era.

Il nostro presente non guarda al futuro, ma resta bloccato in un presente che spera che non succeda niente di quello che gli scienziati, da anni, avvertono che succederà: Phase e i suoi ospiti parleranno dell’estetica di questa estinzione imminente tramite generi musicali come Nu e Death metal, Noise Culture, l’estetica di questi generi. Moderatori saranno il duo Medusa, Matteo De Giuli e Nicolò Porcelluzzi. I relatori sono Laura Tripaldi, laureata in chimica e dottoranda in nanotecnologie, scrive di accelerazionismo e tecnoscienza; Matteo Grilli, scrittore di horror e sceneggiature per fumetti e serie tv; Enrico Monacelli, filosofo con interessi sul pragmatismo, politiche della negazione e del rifiuto e etica postumana.

Immagine tratta dall’evento Facebook.