la casa dei suoni

Ventuno anni di attività, decine di concerti e di progetti, l’orchestra dei ragazzi “Prato Sinfonietta”, la scuola di musica Verdi, il grande coro “Città di Prato”. La Camerata Strumentale è una delle istituzioni più attive in città e adesso lancia un progetto per crescere ancora, “La casa dei suoni”, e grazie al sostegno dei pratesi dotarsi di una camera acustica.

“La camera acustica – si legge nella nota di presentazione – è uno strumento musicale, una scatola sonora che serve a dare dignità al nostro lavoro e al vostro ascolto. Per i musicisti è un abito su misura in cui sentirsi a proprio agio e dare il meglio di sé in tutte le occasioni; ma è ancora di più, perché permette loro di ascoltarsi bene l’un l’altro, condizione indispensabile per fare musica. Per il pubblico è un abbraccio sonoro che lo trasporta dentro l’orchestra, e che permette di ascoltare finalmente la musica in tre dimensioni, in un’esplosione di dettagli e colori”.

Il crowdfunding

Lanciato ieri sera, 4 settembre, durante il tradizionale concerto in piazza, il crowdfunding per “La casa dei suoni” è ospitato sulla piattaforma Eppela e offre molti modi per partecipare alla raccolta fondi. Da 10 a 1000 euro, ogni contributo equivale ad una ricompensa. Potete contribuire alla nascita della “Casa dei suoni” qui.

La musica è la casa di tutti: quando cantiamo, suoniamo e ascoltiamo insieme, da abitanti diventiamo cittadini. È questa la nostra città, la nostra casa”

La Camerata strumentale “Città di Prato” ha tenuto il suo primo concerto il 28 febbraio 1998; era la risposta a un invito che il Maestro Muti rivolse ai cittadini pochi mesi prima, esortandoli a creare un’orchestra che non poteva mancare in una città importante come Prato.

Da quel giorno e nei successivi, spiega la nota della Camerata, “ci siamo impegnati in una crescente attività di promozione e diffusione della musica. Sempre più persone hanno partecipato alla vita dell’orchestra: al pubblico fedele degli inizi si sono uniti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, formati all’ascolto consapevole attraverso il progetto dedicato, gli anziani delle R.S.A. del territorio, ospiti dei concerti mattutini a loro dedicati, e nuovi ascoltatori appassionati. Il palcoscenico è stato al centro di questo movimento: assieme alla Camerata strumentale, sono cresciuti e si sono esibiti anche l’Orchestra di ragazzi “Prato Sinfonietta”, fondata dalla Camerata strumentale con la Scuola Verdi, le Scuole medie a indirizzo musicale e il Liceo musicale, che conta oggi circa settanta giovani musicisti: il Coro di voci bianche della Scuola Verdi, che ha avuto l’opportunità di esibirsi in un contesto professionale e che sta arrivando, tra principianti e allievi più avanzati, a una sessantina di elementi; il grande Coro «Città di Prato», fondato tre anni fa dalla Camerata strumentale, un coro di cittadini aperto a tutti, composto da 160 coristi di tutte le età e provenienze, alcuni dei quali non avevano mai cantato prima in vita loro”.