Una nuova stagione di concerti per la Camerata Strumentale “Città di Prato”: l’edizione 2019/2020 si intitola «Che puro ciel, che chiaro sol», otto appuntamenti (più uno dedicato agli abbonati) al Politeama Pratese da ottobre a maggio.

“Nell’opera di Gluck – racconta Alberto Batisti, direttore artistico della Camerata – sul mito eterno d’Orfeo che concluderà questa stagione, quando al Cantore si schiude il mondo dei beati e la visione dei Campi Elisi, l’estasi di quel paesaggio di bellezza lo porta a esprimere la propria meraviglia con queste parole: ‘Che puro ciel, che chiaro sol, che nuova serena luce è questa mai?‘. Sono i suoni dell’orchestra che descrivono quell’incanto, un palpito di vita che esprime l’armonia della natura, la «dolce lusinghiera armonia» che formano insieme le acque, i venti, le voci degli animali, il fremito della vegetazione. È la concordia nelle differenze che la musica sa creare e che per questo rappresenta una delle più alte conquiste dell’animo umano.
L’orchestra è l’interprete di un ideale che le viene consegnato dal compositore. È un sogno di armonia che, nel mito d’Orfeo, arma l’uomo di una forza spirituale in grado di andare oltre la morte. Il canto d’Orfeo scioglie il muro implacabile delle furie che non vogliono fargli passare quell’invalicabile confine. L’unica arma a sua disposizione per combattere la morte è la musica e la sua arte gli darà la vittoria.
La «dolce, lusinghiera armonia» che rivela a Orfeo la bellezza della vita è l’idea che muove questa nostra Stagione. La forza interiore della musica può indicarci la strada per armonizzare i nostri conflitti e soffocare l’odio con l’abbraccio tenero dei suoni. Il suo respiro universale può contrastare la nostra sciagurata tendenza ad agire contro la natura e insegnarci a difenderla e amarla con gratitudine”.

Ecco allora il programma della stagione

Sabato 19 ottobre – ore 18.30
Teatro «G. D’Annunzio» – Convitto Nazionale Cicognini
Concerto esclusivo per gli abbonati e introduzione alla Stagione con Alberto Batisti
Direttore Mario Ancillotti
Telemann: Ouverture TWV 55:a2 in la minore
Mozart: Sei Contraddanze K 609
J. Strauss jr: Kaiser-Walzer op. 437, trascrizione per flauto, clarinetto, archi e pianoforte di A. Schönberg
Bartók: Danze popolari rumene Sz. 68
Hendrix/Schnyder: Purple Haze Variations

Giovedì 7 novembre
direttore Jonathan Webb
Alessio Bax pianoforte
Sibelius: Sinfonia n. 3 in do maggiore op. 52
Brahms: Concerto n. 2 in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra op. 83

Giovedì 28 novembre
Chiesa di San Francesco
Direttore Filippo Maria Bressan
Enrico Viccardi organo
Sibelius: Andante festivo
Poulenc: Concerto in sol minore per organo, archi e timpani
Rameau: Les Boréades, Suite

Giovedì 12 dicembre
Direttore e violoncello Luigi Piovano
Grazia Raimondi violino
Brahms: Concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra op. 102
Brahms: Serenata n. 1 in re maggiore per orchestra op. 11

Giovedì 23 gennaio
Direttore Jonathan Webb
Ravel: Le Tombeau de Couperin
Respighi: Gli uccelli, Suite per orchestra
Poulenc: Sinfonietta

Giovedì 27 febbraio
In coproduzione con Metastasio Jazz
Direttore Paolo Silvestri
Silvestri: Cuè de louà – Fuga di cuori e cervelli per grande orchestra
Prima esecuzione assoluta: Ellington: The River

Giovedì 19 marzo
Direttore Jonathan Webb
Mendelssohn: Le Ebridi, Ouverture in si minore op. 26
Sibelius: Sinfonia n. 6 in re minore op. 104
Beethoven: Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93

Giovedì 2 aprile
Direttore e violino Hugo Ticciati
Vasks: Distant Light, Concerto per violino e orchestra d’archi
Purcell/Britten: Ciaccona in sol minore Z. 730
Britten: Variazioni su un tema di Frank Bridge op. 10 per orchestra d’archi

Giovedì 7 maggio
Direttore Jonathan Webb
Gluck: Orfeo ed Euridice, Azione teatrale per musica in tre atti di Ranieri de’ Calzabigi
In forma di concerto
Orfeo Antonio Giovannini
Euridice Rachael Birthisel
Amore Sophie Gallagher
Coro «Città di Prato»
Maestro del coro Elia Orlando