Antigone, la tragedia di Sofocle, va in scena al Fabbricone di Prato in prima assoluta da giovedì 28 Novembre a domenica 8 Dicembre.

Antigone arriva al Fabbricone di Prato, uno spettacolo di Massimiliano Civica con Oscar De Summa, Monica Demuru, Monica Piseddu, Francesco Rotelli e Marcello Sambati. Massimiliano Civica traduce e riadatta la tragedia di Sofocle con l’idea chiara di evidenziarne il messaggio, sconvolgente ed attualissimo, che funziona ancora adesso.

Il rischio, con Antigone, è di “farsi influenzare da tutto ciò che sappiamo per sentito dire – spiega Massimiliano Civica – il rischio di prestare più ascolto alle interpretazioni critiche, politicamente e ideologicamente orientate, a cui è stata sottoposta quest’opera nel corso dei secoli che al testo stesso di Sofocle.” Per “sentito dire” tutti sappiamo che Antigone ha ragione, e che Creonte è un tiranno autoritario votato al male ma, se così fosse, “saremmo davanti a un melodramma, non a una tragedia greca“.

Antigone mette in scena una situazione limite, in cui non è chiaro dove sia il torto e dove la ragione: la nuova traduzione fa vedere come Sofocle accomuni Antigone e Creonte in un’unica colpa, quella di avere la presunzione di essere migliori degli altri, fuori dalla norma per intelligenza e qualità umana. Il loro destino, alla fine, viene stabilito dal loro carattere e dalla loro incapacità di ascoltare le ragioni degli altri. “Sofocle – conclude Civica – ci suggerisce che, al di là dell’essere di destra o di sinistra, è il carattere superbo dei leader politici che rischia di procurare danni al bene comune”.

Biglietti da 12 a 18 euro. Orari feriali, 20,45; sabato ore 19,30; domenica ore 16,30. Lunedì riposo. I biglietti sono anche acquistabili online.