MetJazz presenta la nuova stagione, da mercoledì 29 Gennaio a giovedì 27 Febbraio, a cura di Stefano Zenni e organizzata dal Teatro Metastasio di Prato.

MetJazz compie 25 anni e avvia una nuova fase della rassegna: se negli anni passati MetJazz ha ospitato prestigiosi solisti italiani con omaggi ai grandi del jazz e mostre per poi si è spostata verso musicisti internazionali, jazz contemporanea e stili diversi, per l’edizione 2020 il direttore Stefano Zenni ha deciso di puntare su nuove energie creative, selezionando tre orchestre di natura diversa, quattro pianisti e solisti importanti con una festa danzante per l’apertura, sei concerti e due conferenze divisi fra le consuete sezioni Official e Off.

L’inaugurazione di mercoledì 29 Gennaio si terrà al Centro Pecci alle 21, con uno spettacolo di Don Karate insieme al trio di Stefano Tamborrino, noto per la mescolanza di hip hop, jazz, house e punk, dedito all’improvvisazione più avventurosa, atmosfere elettroniche e groove. Per l’occasione saranno sul palco anche il rapper Millelemmi e l’artista video Paolo Pinaglia.

Ecco gli eventi divisi fra Metastasio, Politeama pratese e Fabbricone.

Lunedì 3 Febbraio ore 21, Metastasio: Martini Big Band con Gianluca Petrella in Liberation Music Orchestra di Charlie Haden e Carla Bley.
Formazione eclettica nata nel 1969 con un programma e un repertorio esplicitamente politici, la Liberation Music Orchestra si è imposta come paradigma del jazz più impegnato e ha inciso quattro album da allora al 2005: Liberation Music Orchestra, The ballad of the Fallen, Dream keeper e Not in our name. Il direttore Michele Corcella, espressamente per MetJazz 2020, è partito da questi album e ha trascritto gli arrangiamenti originali di Carla Bley, riorchestrandoli per la big band di studenti, ex studenti e docenti del conservatorio Martini di Bologna, coproduttore dell’evento insieme a Musicus Concentus.

Lunedì 10 Febbraio ore 21, Fabbricone: Eve Risser, Kaja Draksler e Alexander Hawkins
Serata dedicata al pianoforte, cartina di tornasole dei cambiamenti stilistici in corso: sul palco tre degli artisti europei più originali e creativi della scena contemporanea. Eve Risser e Kaja Draksler si esibiranno in due con To Pianos, a seguire il solista Alexander Hawkins con un concerto in cui confluiscono il pianismo classico, il free jazz, il lavoro svolto con Mulato Astakte, l’amore per l’organo e quello per Duke Ellington.

Lunedì 17 Febbraio ore 21, Metastasio: Fonterossa OpenOrchestra
Serata dedicata alla conduction, una direzione d’orchestra basata su gesti e segnali visivi decisi sul momento. La Fonterossa OpenOrchestra di Silvia Bolognesi è una formazione di musicisti con stili diversi, dilettanti e professionisti, che spazia da jazz a pop, soul e rock.

Giovedì 27 Febbraio ore 21, Politeama Pratese: Paolo Silvestri in Anime verde speranza. Fughe di cuori e cervelli per grande orchestra e The River.
Due ascolti per un compositore e arrangiatore di punta con una nuova composizione coprodotta da MetJazz e Camerata Strumentale Città di Prato. Anime verde speranza è una suite in dieci episodi legati fra loro senza interruzione, ognuno ispirato a un grande jazzista: si va da John Coltrane a Ornette Coleman, da Charles Mingus a Wayne Shorter, da Billy Strayhorn a Carla Bley, fino a Hermeto Pascoal e Duke Ellington. A seguire The River di Duke Ellington nella versione sinfonica concepita nel 1970 per un balletto e orchestrata da Ron Collier.

A questi concerti si aggiungono gli appuntamenti realizzati in collaborazione con la Scuola di musica Giuseppe Verdi, parte di MetJazz Off.

Domenica 9 Febbraio ore 11, Scuola Verdi: Alessandro Giachero
Spettacolo solista di pianoforte con un artista che ha fatto tesoro delle aperture stilistiche del jazz contemporaneo grazie alle collaborazioni stabili con William Parker, Anthony Braxton e il clarinettista italiano Marco Colonna.

Domenica 16 Febbraio ore 11, Scuola Verdi: Ancient to the Future: tradizione e avanguardia nell’Art Ensembre of Chicago
Conferenza di Stefano Zenni per analizzare la musica come racconto e messa in scena della Great Black Music dell’Art Ensemble of Chicago.

Domenica 23 Febbraio ore 11, Scuola Verdi: Dalla Scala a Harlem. I sogli sinfonici di Duke Ellington.
Conferenza di Luca Bragalini a cura della Camerata Strumentale di Prato: un viaggio fra le partiture sinfoniche di Duke Ellington con uno storytelling creato da video rari, musica inedita, immagini e parole che racconterà anche il rapporto di Ellington con il reverendo King.

MetJazz 2020 continua la collaborazione con il Pinocchio Jazz Club di Firenze e promuove il concerto di sabato 15 Febbraio 2020 alle 22 con Alexander Hawkins insieme al chitarrista Marco Colonna.