andar per teatri
Foto Politeama Pratese

Si è spenta nella notte all’ospedale Santo Stefano Roberta Betti, presidente e anima del Politeama Pratese. Aveva 89 anni.

La camera ardente sarà allestita nel ridotto del teatro Politeama oggi – mercoledì 22 gennaio – dalle ore 16 alle 23, giovedì 23 dalle ore 11 alle 23 e venerdì 24 dalle ore 9 alle 15 (a cui seguirà il funerale nella Cattedrale di Santo Stefano).

“Roberta Betti è stata anche anima viva della Rivista del Buzzi insieme a Rodolfo Betti – si legge in una nota inviata dal Comune – Da Musicista ha composto musiche e curato la parte organizzativa per oltre 30 spettacoli andati in scena al Teatro Metastasio, del quale è stata consigliere della Fondazione fino al 2018. Il suo nome resterà per sempre legato all’8 settembre 1994, giorno di costituzione del Politeama pratese Spa. Terminato il restauro del teatro, sottratto ad ipotesi speculative con una straordinaria ed innovativa operazione di public company e con il sostegno dell’amministrazione, il Politeama fu inaugurato ufficialmente il 2 gennaio 1999 con la Tosca di Puccini.

“Nel 2000 Roberta Betti ha promosso e costituito il Laboratorio di Musical Arteinscena, unica scuola del centro Italia diretta da prestigiosi insegnanti e sotto la Direzione di Simona Marchini e Franco Miseria. Dopo aver acquistato il primo piano del Palazzo settecentesco “Leonetti” posto sopra il Teatro Politeama e averlo ristrutturato nel 2010 è stato restituito alla città come Ridotto del Teatro dove vengono realizzati concerti, lezioni musicali e piccole rassegne teatrali”.

“Roberta con la sua determinazione e la sua passione contagiosa è riuscita in un’impresa che a Prato pare impossibile: mettere d’accordo tutti, dai politici agli imprenditori, dai cittadini agli intellettuali con l’obiettivo di riaprire il Politeama pratese – dice il sindaco Matteo Biffoni -. E grazie alla sua determinazione sono stati restituiti alla città spazi meravigliosi: perché questo non sia mai dimenticato propongo che a Roberta Betti venga intitolato il teatro. Grazie di tutto Roberta, davvero”.