Presentazione Liberazione 2020

Diversa ma con lo stesso sentimento di sempre. La Festa della Liberazione dovrà rispettare le norme imposte dall’epidemia ma anche nel 2020 non mancherà di rinnovare il messaggio a sostegno della memoria collettiva che fa del 6 settembre “uno dei giorni più importanti per la storia di Prato – come ha detto il presidente del consiglio comunale Gabriele Alberti – E riveste oggi più che mai grande importanza per i valori di democrazia e rispetto dell’altro che trasmette, per il sacrificio di tanti giovani e tanti cittadini che hanno dato la vita per la libertà, per la defisa dei valori sanciti dalla Costituzione e come argine verso tutti quei revisionismi storici che purtroppo ancora vorrebbero stravolgere i fatti e verso quei gruppi che anche sui social si ispirano al fascismo o a nuove forme di fascismo e di intolleranza”.

“Abbiamo fatto la scelta di mantenere la memoria dei fatti e del sacrificio di tanti e il dialogo generazionale tra i partigiani e i più giovani, un patrimonio da tramandare per costruire una cittadinanza attiva e più consapevole”, ha spiegato la presidente di Anpi Prato Angela Riviello.

“Sarà una cerimonia ristretta, ma che celebra la Liberazione della città come momento fondamentale per la nascita della democrazia e della Repubblica”, ha aggiunto l’assessore alla cultura alla Cultura Mangani.

Il prossimo 6 settembre niente Marcia della Pace da villa Fiorita a Figline, e nemmeno gli appuntamenti che anticipavano la celebrazione e che formavano “Aspettando il 6 settembre”. Anzi, uno sì, come ha spiegato anche Ilaria Testa di Arci, ci sarà “la proiezione del film “Tutto quello che vuoi” di Francesco Bruni, con Giuliano Montaldo e Andrea Carpenzano, venerdì 4 settembre alle 18 al Cinema Terminale. Non un film sulla Resistenza, ma sul dialogo tra chi ha vissuto quel periodo e i ragazzi. L’appuntamento è organizzato da Anpi, Arci Prato, Rete degli studenti medi e Comune di Prato. In sala saranno presenti alcuni partigiani ed è previsto un collegamento telefonico con il regista, sceneggiatore e attore di lungo corso Giuliano Montaldo. L’ingresso è libero su prenotazione telefonando al 338/9349099.

Il programma del 6 settembre

Il 6 settembre la giornata delle celebrazioni si aprirà alle 8 con l’omaggio ai 25 monumenti e cippi commemorativi sparsi sul terrirorio –  “un momento irrinunciabile, per dire grazie a chi ha dato la vita per la libertà e la democrazia” –  sottolinera l’assessore Ilaria Santi:  con i rintocchi della campana civica di Palazzo Pretorio “La Risorta” in ricordo della Liberazione di Prato la delegazione comunale partirà per deporre le corone di alloro ai monumenti e ai cippi sul territorio comunale. A guidare la delegazione il presidente del Consiglio Comunale Gabriele Alberti e l’assessore alle Politiche della cultura della memoria Ilaria Santi.

Alle 8.30 in piazza Santa Maria delle Carceri l’Alzabandiera a cura delle associazioni combattentistiche e d’arma.

Alle 10.30 nella Cattedrale di Santo Stefano la celebrazione della S.Messa con la partecipazione del sindaco Matteo Biffoni e alle 12 la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti di piazza S. M. delle Carceri. Prenderà parte alla cerimonia anche il vicepresidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo.

Le celebrazioni si sposteranno poi in serata a Figline in piazza 29 martiri, dove alle 20.30 sarà deposta una corona d’alloro al monumento ai Partigiani. Per rispetto delle norme anticontagio l’ingresso nella piazzetta sarà riservato alle autorità e alle 21 nell’attigua piazza dei Partigiani come sempre si terranno gli interventi istituzionali del sindaco Matteo Biffoni e della presidente di Anpi Angela Riviello. Per gli stessi motivi l’ingresso sarà contingentato fino ad un massimo di 200 persone, con posti distanziati, più 20 addetti ai lavori. Viste le restrizioni di natura preventiva e sanitaria, per permettere ai cittadini di partecipare la cerimonia sarà trasmessa in diretta sulla tv della curia TvPrato, canale 74 del digitale terrestre, oppure sul sito.

Al termine il tradizionale brindisi della Liberazione, che si terrà al Circolo 29 Martiri.