corsi lingua cinese istituto confucio
Foto Alessandro Ballini


Sono la porta d’accesso alla lingua e alla millenaria cultura cinese. I corsi di lingua cinese dell’Istituto Confucio di Firenze, l’ente ufficiale per l’insegnamento della lingua cinese nel mondo, prenderanno il via il prossimo mese di marzo e grazie all’adozione della modalità online si aprono ad un numero sempre maggiore di persone che desiderano imparare la lingua più parlata la mondo. Soprattutto, racconta la collaboratrice didattica dell’Istituto Silvia Suppini, «la modalità a distanza ha permesso a molti più giovani di imparare le basi della lingua cinese. Oltre agli studenti universitari e agli adulti che si iscrivevano per motivi di lavoro, nell’ultimo anno abbiamo infatti registrato un aumento degli studenti delle scuole superiori».

I corsi

I corsi di lingua cinese dell’istituto Confucio si compongono di 50 ore (4 a settimana), metà tenute da insegnanti italiani altamente qualificati e l’altra metà da insegnanti madrelingua. Sono dedicati a tutti, a coloro cioè che conoscono già la lingua e a quelli che si vorrebbero avvicinare allo studio della lingua cinese ma sono pieni di dubbi, spaventati dalla complessità della lingua cinese. «La difficoltà c’è ma è soprattutto all’inizio – spiega Silvia Suppini – superato il primo scalino, quello della fonetica (circa 4 lezioni ndr), si può riuscire a procedere spediti. Chi frequenta i livelli più avanzati riesce per esempio a sostenere interamente una lezione in cinese». Con il primo livello, per esempio, “si imparerà a presentarsi, contare, fare acquisti e ad usare circa 200 caratteri e delle relative nozioni grammaticali”, si legge sul sito dell’Istituto. Quello intermedio invece è destinato a “chi desidera comprendere i punti essenziali su argomenti familiari che si affrontano normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, raccontare esperienze e spiegare brevemente i propri progetti e considerazioni, e infine affrontare un’esperienza di viaggio in Cina con una certa sicurezza linguistica”. Garantisce, si legge ancora sul sito, “Padronanza nell’utilizzo di circa 600 caratteri e delle relative nozioni grammaticali”. Fino ad arrivare ai livelli più avanzati dove, grazie anche alla presenza di un docente madrelingua, potrà acquisire un bagaglio di 2000 caratteri e avere le competenze per comporre un testo articolato”. Non solo. Ogni anno l’istituto organizza numerosi eventi e attività culturali: l’insegnamento non si limita infatti alla lingua ma apre al mondo della cultura cinese nelle sue varie manifestazioni. L’istituto è una piccola comunità dove, guidati dai docenti, è possibile conoscere e conoscersi confrontandosi con una cultura altra. 


Iscrizioni e attestati

I corsi di lingua cinese dell’Istituto Confucio sono distribuiti in due semestri, uno primaverile e uno autunnale. Il prossimo corso comincerà l’8 marzo. Per iscriversi c’è tempo fino al 25 febbraio: tutte le informazioni sono sul sito dell’Istituto. Ai frequentatori del corso viene rilasciato un attestato di frequenza e chi vuole – non è obbligatorio – potrà poi sostenere il Chinese Proficiency Test o HSK (Hanyu Shuiping Kaoshi), un esame riconosciuto a livello internazionale, in linea con il Chinese Language Proficiency Scales for Speakers of Other Languages e con il Common European Framework of Reference (CEF). Questo esame è suddiviso in sei livelli di difficoltà crescente e sarà possibile sostenerlo a distanza, direttamente da casa.

La fanpage e il profilo instagram dell’Istituto Confucio.