Il 29 maggio alle ore 19, negli spazi esterni di Villa Rospigliosi a Prato, Serena Fineschi sarà protagonista di IT’S TIME, il nuovo progetto site-specific a cura di Riccardo Farinelli, su invito di Claudio Seghi Rospigliosi.

“IT’S TIME” non lascia sfuggire il suo vero e proprio significato: “è giunto il momento”. Infatti, prende le redini di questo significato per farvi riflettere sulle vostre necessità, interrogandovi sui vostri errori del passato.

Sono cinque le opere che mettono a confronto media e materiali, guidando i visitatori in una riflessione che riguarda la nostra esistenza, la realtà contemporanea e la capacità di affrontarla con ironia e sincerità, a volte anche disturbante.

I temi delle opere di Fineschi sono profonde riflessioni sull’esistenza stessa: Decadenza dei tempi moderni; sovraffollamento di immagini che sfociano in una superficiale visione dell’esistenza; limpidi e solidi pensieri di certezza da cui nascono le maggiori incertezze; un rumore continuo di sottofondo che non ti regala mai quiete.
Nonostante questi temi, Fineschi non sfocia mai nel pessimismo, la sua è infatti una dichiarazione di intenti, militante e dolorosa allo stesso tempo.

«IT’S TIME – scrive il curatore Riccardo Farinelli nel testo che accompagna il lavoro – è una riflessione sul contemporaneo partendo dal sentire individuale, tematica già affrontata da Serena Fineschi, declinata qui in una ambivalenza che ha il sapore dell’ineluttabile, tra ansietà e speranza. Il desiderio di sincerità è avvertito come di primaria importanza: senza quella, priva di ogni furbesco nascondimento, non sarà possibile fare davvero quanto necessario. È una chiamata definitiva e senza appello».

Serena Fineschi

Nata a Siena, vive e lavora a Siena e Bruxelles. Si è formata all’Istituto Statale d’Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena.
Il lavoro di Fineschi è estensione carnale, il corpo dona e riceve valicando i processi e i meccanismi tradizionali della performance. Ogni suo lavoro è una sorta di procedura alchemica, dove la materia interagisce con il corpo dell’artista. Le trame formali del suo lavoro si distendono e comprimono di continuo, producendo fessure euforicamente tragiche, luoghi di transito che confidano nuove riflessioni ed esperienze tangibili, intime e sociali.

OPENING: 29 maggio 2021, ore 19 
MOSTRA: 30 maggio – 4 settembre 2021
ORARIO: dal lunedì a sabato 
PRENOTAZIONE: 348 7814430 – 339 2740656
SEDE: Villa Rospigliosi – Via Firenze, 83 (Prato)