pranzo partigiano

Sentieri Partigiani presenta, sabato 3 luglio alle 13,30 al cascinale presso la Fonte di Albiano, il Pranzo Partigiano per sostenere la nuova edizione delle camminate nei luoghi della resistenza.

Dopo aver camminato fermarsi a mangiare è fondamentale: Sentieri Partigiani invita tutti al Pranzo Partigiano alla Fonte d’Albiano, nei pressi della casa del Nebbia, dove pochi anni fa l’amministrazione di Montemurlo e l’ANPI provinciale di Prato hanno posto una targa per ricordare Ernesto Taiti detto Il Nebbia, antifascista e proprietario di una bottega di generi alimentari che diventò un punto di riferimento per la brigata Buricchi.

La bottega di sali e tabacchi di Taiti era il ritrovo della brigata partigiana, accampata sulla cima del Monte Javello presso il Pian delle Vergini: da li si ascoltava clandestinamente Radio Londra e li si curavano i partigiani feriti, grazie ai rudimenti di medicina del garzone. Nella scuola vicina passarono il referente del CTLN per Prato, Loris Cantini, e l’antifascista evaso dal carcere Armando Bardazzi prima di diventare comandante in capo della Buricchi. Grazie alla complicità del parroco Marini e delle altre famiglie di contadini e sfollati nella zona, Il Nebbia si incaricava di fornire approvvigionamenti di ogni tipo.

Dopo il Pranzo Partigiano si terrà un incontro con alcuni degli ultimi testimoni viventi della Resistenza a Prato come Fiorello Fabbri, partigiano e vicepresidente provinciale di ANPI, e la staffetta partigiana Sergio Mari.

Il pranzo si terrà all’aperto, nel rispetto delle disposizioni sanitarie. Il costo del pranzo con menù completo di bevande è di 15€, il cui ricavato sarà destinato a sostenere il progetto Sentieri Partigiani, le cui iniziative sono completamente gratuite per i partecipanti. Per partecipare è necessaria la prenotazione fino ad esaurimento posti disponibili scrivendo a: [email protected].

Ecco il menù:
Tris di antipasti
Insalatina di fregula ai frutti di mare
Malloreddus al peso di rucola e pomodorini
Cocomero
Acqua e vino

Immagine tratta dalla pagina Facebook di Sentieri Partigiani