Passione, condivisione e un amore sconfinato per la lingua e la cultura cinese. Sono queste le caratteristiche degli insegnanti dell’Istituto Confucio di Firenze, dove all’inizio del mese di marzo riprenderanno le lezioni online, una modalità che negli ultimi tempi è riuscita ad avvicinare tante persone alla lingua cinese. C’è tempo fino a mercoledì 16 febbraio per iscriversi (tutte le informazioni qui).

«Sono venuto in Italia a studiare e dopo la laurea sono rimasto a Firenze – racconta Yang Xiao (detto Giorgio), uno degli insegnanti, in un video di presentazione sulla fanpage dell’Istituto – Spero che molti amici italiani possano studiare cinese, conoscere la Cina e capire la cultura cinese». I corsi di lingua cinese dell’istituto Confucio si compongono di 50 ore (4 a settimana), metà tenute da insegnanti italiani e l’altra metà da insegnanti madrelingua. Sono dedicati a tutti, a coloro cioè che conoscono già la lingua e a quelli che si vorrebbero avvicinare allo studio della lingua cinese ma sono pieni di dubbi, spaventati dalla complessità della lingua cinese. «Ci sono un sacco di persone che pensano che studiare il cinese sia una cosa estremamente difficile – racconta Rossella Marchi in un video sulla fanpage dell’istituto – però a me piace far scoprire agli studenti che non è una cosa impossibile da fare. L’importante è impegnarsi tutti i giorni».

Livelli
Con il primo livello “si imparerà a presentarsi, contare, fare acquisti e ad usare circa 200 caratteri e acquisire le nozioni grammaticali di base”, spiega il sito dell’Istituto. Quello intermedio invece è destinato a “chi desidera comprendere i punti essenziali su argomenti familiari che si affrontano normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, raccontare esperienze e spiegare brevemente i propri progetti e considerazioni, e infine affrontare un’esperienza di viaggio in Cina con una certa sicurezza linguistica”. Garantisce, si legge ancora sul sito, “Padronanza nell’utilizzo di circa 600 caratteri e delle relative nozioni grammaticali”. Fino ai livelli più avanzati dove, grazie anche alla presenza di un docente madrelingua, potrà acquisire un bagaglio di 2000 caratteri e avere le competenze per comporre un testo articolato”.

Attestati
Agli studenti verrà rilasciato un attestato di frequenza e chi vuole – non è obbligatorio – potrà poi sostenere il Chinese Proficiency Test o HSK (Hanyu Shuiping Kaoshi), un esame riconosciuto a livello internazionale, in linea con il Chinese Language Proficiency Scales for Speakers of Other Languag ese con il Common European Framework of Reference (CEF). Questo esame è suddiviso in sei livelli di difficoltà crescente e sarà possibile sostenerlo anche a distanza, direttamente da casa.

La fanpage e il profilo instagram dell’Istituto Confucio.