cinesonante

“Cinesonante” è musica attraverso le immagini e immagini attraverso la musica, un film muto animato da una band di quattro musicisti per un’iniziativa originale.

Sabato 18 giugno negli spazi del giardino di Ex-Fabrica l’evento “Cinesonante” tenterà di unire musica e cinema per coinvolgere un pubblico di tutte le età. Sarà rappresentato sul grande schermo “One Week” di Buster Keaton e quattro musicisti si esibiranno in diretta sotto il film muto con lo scopo di creare un commento musicale.

“One Week” è un cortometraggio di Buster Keaton e Eddie Cline girato nel 1920 e scelto nel 2008 per essere conservato del National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, registro che conserva lungometraggi e cortometraggi americani di ogni genere.

I quattro musicisti sono Alessia Castellano, Mirko Maddaleno, Francesco Fancullacci e Federica Camiciola.

L’ evento, a cura dell’associazione Zappa in collaborazione con Casa del Cinema di Prato e TPO, si svolgerà alle ore 21:00 con ingresso gratuito e ne verrà proposta una replica sabato 9 luglio.

Il film

“Due sposini, Keaton e Seely, ricevono una “casa fai-da-te” come dono di nozze. Secondo le istruzioni la casa può essere costruita in una settimana, tuttavia vengono intralciati da un pretendente rifiutato che cambia la numerazione delle casse contenenti i pezzi della casa. Buster costruisce la casa secondo la nuova numerazione e si trova alle prese con un edificio totalmente fuori dal comune, con porte che si aprono sul vuoto, pavimenti che cedono e fondamenta poco stabili tanto che, durante una tempesta, la casa comincia a girare su se stessa divenendo una folle giostra che sbalza fuori tutti gli occupanti. La coppia scopre infine che il lotto loro assegnato per costruire la casa era quello sbagliato quindi, fissati dei barili alla base della casa, iniziano a trainarla nel lotto corretto. La fune usata per il rimorchio tuttavia, si spezzerà proprio durante l’attraversamento di un binario dove i due sposini vedranno la loro casa andare in mille pezzi al passaggio del treno.” da Wikipedia.