cinema al castello dell'imperatore

Dopo la chiusura causata dai danni della pioggia e del vento dello scorso 18 agosto, mercoledì 31 agosto riapre il cinema dentro il Castello dell’Imperatore.

La programmazione dei film subirà alcune variazioni rispetto a quanto comunicato alla fine di luglio. Le proiezioni riprendono mercoledì 31 agosto con un programma in parte variato per recuperare alcuni dei titoli più richiesti della stagione.

Per la prima serata, mercoledì 31, è confermata la proiezione di Nostalgia, ultimo capolavoro di Mario Martone, con Pierfrancesco Favino. Confermato anche Ennio, il documentario sulla vita e l’opera del leggendario compositore Ennio Morricone, venerdì 2 settembre.

Per le altre serate sono invece previsti, giovedì 1 settembre House of Gucci di Ridley Scott, domenica 4 Top Gun Maverik, con Tom Cruise, lunedì 5 Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson, martedì 6 Elvis, la storia del mito Elvis Presley raccontato da Baz Luhrmann. Mercoledì 7 Diabolik dei Manetti Bros sostituisce il documentario Paolo Rossi, l’uomo, il campione, la leggenda, la cui proiezione è rimandata per sopravvenuta indisponibilità dei registi a partecipare alla serata .

Confermata invece per sabato 3 settembre la presentazione del documentario “Bella Ciao. Song of Rebellion” della regista Andrea Vogt, che sarà presente alla proiezione insieme al produttore Paul Russel. L’appuntamento, inserito nel calendario delle iniziative “Aspettando il 6 settembre”, per celebrare la liberazione di Prato dal nazifascismo, è a ingresso libero.

Altro recupero importante sarà, domenica 11 settembre, la proiezione del film “Il sorpasso”, prevista per lunedì 15 agosto e annullata per la pioggia. La serata, programmata in omaggio a Jean-Louis Trintignant, recentemente scomparso, oltre che ai 60 anni del film, sarà a ingresso libero, offerta da Lloyds Farmacia – Pratofarma Spa.

L’arena resterà chiusa giovedì 8 settembre, mentre venerdì 9 e sabato 10 ospiterà rispettivamente la proiezione di un documentario dedicato a Marco Datini, a cura dell’Istituto Datini, e un docufilm sul Sacco di Prato.