Si chiama Prato Campus Clean Up e giovedì 6 ottobre vedrà impegnati gli studenti del Pin, della Monash University e della New Haven nelle operazioni di ripulitura delle rive del Bisenzio, nel tratto che va da Porta al Serraglio a Prato Centrale.

Gli studenti del Polo Universitario Città di Prato, quelli della Monash University Prato Centre e della University of New Haven Tuscany Campus, si daranno appuntamento alle 15 di giovedì 6 ottobre per ripulire le rive del fiume Bisenzio, nel tratto compreso tra la stazione di Prato Porta al Serraglio e Prato Centrale.

L’iniziativa, promossa nell’ambito del progetto Prato Urban Jungle, è organizzata dal Pin Polo Universitario Città di Prato, Comune di Prato, Monash University e University of New Haven con il supporto di Legambiente, Alia, IK Prato Orienteering e della sezione pratese dell’AICAN Gruppo Canoisti, che si occuperà della pulizia del fiume con una canoa canadese equipaggiata per la manifestazione.

«L’occasione che prende forma con l’iniziativa Prato Campus Clean Up ribadisce il profilo universitario della città e non solo, permettendo agli studenti di vivere in modo congiunto la città nello spazio di un evento in cui si contribuisce alla cura e al decoro dei suoi spazi», ha detto Gabriele Bosi, assessore con delega all’Università e Ricerca.

«L’evento – ha aggiunto l’assessora alla Città Curata Cristina Sanzò – trasmette un messaggio importante, e la sinergia delle tre università e degli enti che supportano l’iniziativa ne ribadiscono la centralità: il rispetto dell’ambiente è il primo e necessario passo per iniziara il proprio percorso di crescita volto alla maturazione della coscienza civile».

L’augurio è che l’appello che gli studenti lanciano con l’iniziativa Prato Campus Clean Up, che è aperta anche ai cittadini e alle associazioni, sia colto da più soggetti possibile. «Abbiamo registrato un numero di iscritti in forte crescita all’inizio di quest’anno accademico – ha dichiarato il direttore generale del Polo Universitario Città di Prato Enrico Banchelli – La speranza è che partecipi alla giornata una buona parte di loro e anche le famiglie». «Questo perché – ha commentato Cathy Crupi della Monash University Prato Centre – l’occasione di partecipare ad una manifestazione che pone al centro la tematica dell’ambiente e della coesione della comunità risponde alle sfide globali di questa epoca e al piano strategico delle università verso il 2030, con il programma dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile».

Kevin Murphy della University of New Haven Tuscany Campus ha invece aggiunto: «Portare gli studenti all’estero comporta un inquinamento, quindi qualsiasi cosa possiamo fare per rimettere a posto il conto con l’ambiente è per me senz’altro una cosa positiva, considerando anche che il progetto Clean UP porta una ricaduta positiva a livello locale, sul turismo e sulla economia della città». Anche Emma e Bryan, studenti della Monash University Prato Centre, hanno ribadito l’importanza di aderire ad una manifestazione che non solo «crea una dinamica positiva di aggregazione e di consolidamento del rapporto con i propri colleghi universitari”, ma rappresenta anche “la possibilità di ricambiare l’ospitalità che la città di Prato ha offerto loro».

Dopo il Clean UP, la serata proseguirà al Playground in piazza dell’Università  con musica dal vivo, quando si esibirà Osmanngold Swing Orchestra, e street food con servizio bar a cura di Street Goog Container Serraglio. Non solo, gli studenti si cimenteranno anche in una sfida di Orienteering organizzata dalla Associazione IK Prato.