villa il cerretino

Villa il Cerretino, a Poggio a Caiano, apre sabato 15 e domenica 16 ottobre per le Giornate FAI d’autunno, l’evento che il Fondo per l’Ambiente Italiano dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del paese.

La Villa il Cerretino di Poggio a Caiano apre per le Giornate FAI d’autunno: la visita prevede un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, che andranno a sostegno dell’attività del FAI, e per la campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia”. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà in occasione dell’evento potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutte le aperture e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali.

Villa il Cerretino è nei pressi di Bonistallo e prende il nome dal bosco di Cerri, il nome delle querce in forma dialettale, che la circonda. “Le sue origini risalgono al tredicesimo secolo quando venne costruita sui resti di antico fortilizio – si legge nella presentazione del FAI – tuttora mantiene un insolito schema a corte centrale con elementi tipici delle fortificazioni. Dopo varie proprietà, nel 1453 divenne proprietà di Terranova Bracciolini, letterato e famoso umanista, per poi passare ai Bini e poi ai Medici ai quali è legata la notorietà della villa. Dal punto di vista architettonico, nei secoli subì vari cambiamenti. All’architettura militare del tardo Quattrocento si mischiano elementi dell’edilizia rurale e della villa nobiliare tipici dei secoli XVI e XVII, con grandi finestre inginocchiate presenti sul fianco orientale e posteriori e il prato superiore al quale risponde il piano nobile della villa. Nel Settecento il torrione fu trasformato in cappella, con un soffitto interamente decorato. Acquistata e ristrutturata negli anni Settanta dagli attuali proprietari, gli arredi sono stati studiati e realizzati su disegni degli anni Settanta da Poltronova e i giardini realizzati su progetto di Pietro Porcinari. Gli spazi sono occupati da opere d’arte e lavori di esponenti della Pop Art italiana degli anni Sessanta tra cui Valerio Adami, Mario Ceroli e tutta la scuola di Pistoia che comprende artisti come Barni, Buffoni e Ruffi”.

Il percorso della visita prenderà avvio dal piano nobile, si passerà poi al giardino e al piano inferiore dove verrà allestita una mostra con opere della collezione privata del proprietario. Sarà possibile visitare anche il tunnel che, secondo la leggenda, è stato il collegamento tra il Cerretino e la Villa Medicea di Poggio a Caiano e che serviva per gli incontri tra il Granduca e Bianca Cappello.

Non è necessaria la prenotazione, per visitare la villa basterà recarvisi nei seguenti orari: Sabato: 10 -17,30 e domenica: 10 – 17,30