In via Braga 11, è stato inaugurato nei giorni scorsi il Centro di Riabilitazione Equestre voluto dall’antiquario pratese Fabrizio Moretti. La Fondazione Moretti è attiva dal 2009 “mentre il Centro di Riabilitazione Equestre è stato inaugurato dopo un’impegnativa attività di progettazione e realizzazione che è durata quasi quindici anni – si legge nella presentazione – Nel 2015 e nel 2019, Fabrizio Moretti ha promosso, a New York presso Sotheby’s, due aste benefiche a favore del finanziamento del Centro. Il centro è dotato di un maneggio coperto, un maneggio all’aperto, scuderie spogliatoi e club house. Gli otto box possono ospitare comodamente i cavalli che sono a servizio dei ragazzi che frequentano il centro. Dotati ognuno di accesso esterno sono stati pensati per essere il nucleo di tutta la struttura”.

«Non mi capita spesso, sono commosso – ha affermato Moretti – montare a cavallo è un’arte e per me l’arte è quella ragione di vita che oggi mi consente di mettere a disposizione della mia città e delle persone che lo potranno utilizzare questo centro. Inclusività è la parola chiave – ha aggiunto – spero che questo centro regali un po’ di felicità ai ragazzi e ai bambini che lo frequentano e costituisca una vera opportunità per le persone disabili. L’ippica è uno sport magico, i cavalli sanno esprimere sempre fiducia davanti alle persone in difficoltà».

Il Centro di Riabilitazione Equestre è gestito dall’associazione Cavalli e Carrozze.

“A condividere la gioia di Moretti c’erano le istituzioni – il sindaco di Prato Biffoni, il presidente della Regione Giani, il sindaco di Firenze Nardella – tanti pratesi e moltissimi ospiti arrivati da tutta Italia, da Londra e da Parigi, Tra tutti Paolo Fresco, l’ex presidente della Fiat che oggi guida a Firenze il Fresco Parkinson Institute, l’amico di sempre Piero Chiambretti, la direttrice della Galleria dell’Accademia Cecilie Hollberg che proprio ieri mattina, insieme a Fabrizio Moretti, ha presentato il Crocifisso Corsi, la preziosa nuova acquisizione della galleria – si legge nella nota – Da Londra sono arrivati anche i rappresentanti di Sotheby’s e Christies’s, mentre da Monte Carlo è giunta la presidente di Monaco Disease Power, associazione che si occupa di disabilità con cui la Fondazione Moretti collabora”.

Il sindaco Matteo Biffoni ha ringraziato Moretti, «cittadino modello, per la sua generosa testardaggine, per la sua meravigliosa idea di dare una mano a chi aveva bisogno di una mano in più». Dario Nardella ha sottolineato «il genio e la passione di Moretti che anche in questo caso gli ha consetito di realizzare qualcosa di bello». Il presidente Giani ha infine messo in evidenza «che il centro nasce da sensibilità, generosità e competenze straordinarie, senza il ricorso a contributi pubblici».

Maggiori informazioni sul sito della Fondazione Fabrizio Moretti