La Fondazione per le arti contemporanea si impegna a ritirare i due licenziamenti annunciati, i sindacati a revocare lo stato di agitazione e la procedura di sciopero e i soci pubblici della Fondazione per le arti contemporanee in Toscana – Regione e Comune – si impegnano a finanziare ancora di più il Centro Pecci.

È questo l’esito dell’incontro convocato in Regione dal presidente Eugenio Giani e dal sindaco Matteo Biffoni, al quale hanno partecipato il presidente della Fondazione per le arti contemporanee in Toscana, Lorenzo Bini Smaghi, l’assessore alla cultura del Comune di Prato, Simone Mangani, e le Organizzazioni sindacali.

Esultano i sindacati. “Vittoria dei lavoratori e delle lavoratrici! Un passo in avanti per l arte contemporanea a Prato e in Regione Toscana”, ha commentato su facebook Alessio Bettini della Funzione Pubblica Cgil.