A Officina Giovani torna il teatro indipendente con gli spettacoli a ingresso libero di Ex-Temporaneo 2023, in programma tra novembre e dicembre. Giunta alla quinta edizione, la rassegna di teatro indipendente ospitata da Officina Giovani si conferma per le scelte di qualità.

Da quest’anno Ex-Temporaneo entra a far parte del progetto Unicoop Under 30. Consigliata la prenotazione su tramite piattaforma Unicoop Under 30 o Eventbrite.

Il programma di Ex-Temporaneo 2023

10 novembre, ore 21
Komorebi
“L’attrice classe 1990 – spiega la nota – vincitrice di numerosi premi tra cui Miglior artista internazionale al San Diego Fringe Festival (2017), da sola col suo microfono sviscera con ironia le più disparate sfaccettature dell’omobitransfobia, tra commenti sull’attualità, momenti sarcastici musicali e il racconto di alcuni episodi personali”. Di e con: Giorgia Mazzucato. Testi e regia: G.Mazzucato. Luci: Andrea Vannini. Produzione: SB Teatro

17 novembre, ore 21
Il Colloquio
“Lo spettacolo è frutto di una serie di interviste a donne che frequentano il carcere di Poggioreale per i colloqui periodici con i detenuti. Tre donne, tra tanti altri in coda, attendono stancamente l’inizio degli incontri e, in qualche modo, condividono e si fanno carico della loro reclusione che arriva a coincidere con l’esistenza stessa: una realtà dolorosa e ingombrante da un lato e, per contro, una vita altra, sognata, necessaria, negata”. Progetto e regia: Eduardo Di Pietro. Con: Renato Bisogni, Alessandro Errico, Marco Montecatino. Aiuto regia: Cecilia Lupoli. Costumi: Federica Del Gaudio. Organizzazione: Martina Di Leva. Comunicazione: Giulia Esposito. Residenza per artisti nei territori – Teatro Due Mondi, Faenza. Uno spettacolo di Collettivo lunAzione. Premio Scenario Periferie 2019, Premio Fersen alla Regia 2021 e finalista In-Box 2021.

24 novembre, ore 21
Mulinobianco – Back to the green future
“Due bambini, prodigiosi giovanissimi attori – si legge nella presentazione – pronunceranno un manifesto per il futuro, una sequenza di domande, senza ideologismi e retorica sulla responsabilità nei confronti del pianeta che abitiamo”. Di Enrico Castellani e Valeria Raimondi. Con Ettore Castellani e Orlando Castellani e con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Luca Scotton. Luci, audio, direttore di scena Luca Scotton, Vfx video Francesco Speri. Produzione Babilonia Teatri e La Corte Ospitale, coproduzione Operaestate Festival Veneto. In collaborazione con Dialoghi – Residenze delle Arti Performative a Villa Manin 2021.

1° dicembre, ore 21
Shakespearology
“Un’incursione dissacrante ed esilarante nella vita e nell’arte di William Shakespeare – spiegano da Officina – lo spettacolo diviene mezzo per fare due chiacchere con l’artista sulla sua biografia, su cosa è stato fatto delle sue opere, su più di 400 anni della sua storia post-mortem dentro e fuori dalla scena. Shakespearology è un one-man-show, affidato al carisma e all’intensità interpretativa di Woody Nery, che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali: dopo secoli passati a interrogare la sua vita e le sue opere, finalmente è lui che dice la sua, interrogando il pubblico del nostro tempo. Concept e regia: Sotterraneo. In scena: Woody Neri. Scrittura: Daniele Villa. Luci: Marco Santambrogio – costumi: Laura Dondoli – sound design: Mattia Tuliozi – tecnica: Monica Bosso. Produzione: Sotterraneo. Sostegno: Regione Toscana, Mibact. Residenze artistiche: Centrale Fies_art work space, CapoTrave/Kilowatt, Tram – Attodue, Associazione teatrale Pistoiese.