Sabato 23 marzo il palazzo della Provincia (via Ricasoli) ospita un incontro a cento anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti. Organizzato da Anpi, dall’associazione Socialismo XXI e dall’associazione Communio aps, l’incontro vedrà la partecipazione di Angela Riviello (presidente Anpi Prato), Luigi Ferro (presidente nazionale socialismo XXI), Giorgio Benvenuto (ex segretario generale UIL) e Valdo Spini (Storico del socialismo). Con i saluti del sindaco di Prato Matteo Biffoni e del presidente della Provincia Simone Calamai. Coordina Brunello Gabellini, direttore di Paese Sera Prato.
Giacomo Matteotti (Fratta Polesine, 22 maggio 1885 – Roma, 10 giugno 1924), politico, giornalista e antifascista italiano, segretario del Partito Socialista Unitario, fu rapito e assassinato il 10 giugno 1924 da un gruppo di fascisti armati capeggiati da Amerigo Dumini, a causa delle sue denunce in parlamento delle illegalità commesse dalla nascente dittatura di Mussolini. Il corpo di Matteotti fu ritrovato circa due mesi dopo l’omicidio, il 16 agosto 1924.
Celebre è il discorso di Giacomo Matteotti in parlamento in cui denunciò il partito fascista per le sue operazioni antidemocratiche e violente e in seguito al quale ventilò il presagio del proprio assassinio da parte dei fascisti con la frase “Io, il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me”.