il cinema parla toscano

Una serie di proiezioni e incontri sul cinema che parla toscano, dalla commedia alle pellicole più serie, con Il cinema parla toscano alla Manifattura Tabacchi di Firenze.

Fondazione Stensen e Accademia della Crusca presentano Il cinema parla toscano alla Manifattura Tabacchi di firenze: modi di dire, frasi e imprecazioni che nel tempo sono entrati a pieno titolo nel lessico della lingua italiana, da Benigni e Pieraccioni ai fratelli Taviani e Paolo Virzì.

Quattro tappe (la prima era il 5 Agosto) con altrettanti incontri a ingresso gratuito e una proiezione diversa ogni sera insieme ai linguisti collaboratori dell’Accademia della Crusca per parlare di cinema, e togliersi qualche curiosità sul toscano parlato, all’interno del programma Cinema in Manifattura.

Ecco il programma.

Domenica 9 Agosto
Ore 19,30: Talk! Il cinema dei Taviani
con Raffaella Setti, docente di Linguistica italiana all’Università di Firenze, studiosa dell’italiano contemporaneo nella comunicazione cinematografica e radiofonica, collaboratrice dell’Accademia della Crusca, e Francesca Cialdini – docente a contratto all’Università di Modena e Reggio Emilia, studiosa della norma grammaticale italiana dal Cinquecento a oggi, collaboratrice dell’Accademia della Crusca.
I Taviani, nella loro lunghissima carriera, hanno più volte eletto a protagonista dei loro film la Toscana, loro terra d’origine, mettendone in evidenza non solo la cultura e la forza morale e umana della sua gente, ma la sua lingua che unisce letterarietà e popolarità in un’alternanza in cui la parlata dei contadini può assumere toni epici e la lingua letteraria la si può trovare in una conversazione familiare.
Ore 21,15: Maraviglioso Boccaccio di Paolo e Vittorio Taviani
Nella Firenze del 1300, colpita dalla peste, dieci giovani si rifugiano in una villa in campagna dove impiegano il tempo raccontandosi delle brevi storie. Drammatiche o argute, erotiche o grottesche, tutte le novelle hanno in realtà un unico, grande protagonista: l’amore, nelle sue innumerevoli sfumature. Tratto dal Decameron, che ha rappresentato il massimo modello linguistico della prosa trecentesca, qui restituito in un italiano fluido e ancora pieno di vivacità e naturalezza.

Martedì 25 Agosto
Ore 19,30: Talk! Il cinema di Leonardo Pieraccioni
con Marco Biffi – docente di Linguistica italiana all’Università di Firenze, si è occupato di lessicografia e di lingua dei mezzi di comunicazione, collaboratore dell’Accademia della Crusca.
Ore 21,15: Il Ciclone, di Leonardo Pieraccioni
La storia di Levante, Libero e Selvaggia che vivono in campagna insieme al padre Osvaldo, travolti da un ciclone di ballerine di flamenco.

Martedì 8 Settembre
Ore 19,30: Talk! Tutto quello che avreste voluto sapere sulla lingua italiana e non avete mai osato chiedere
con Maria Cristina Torchia – sociolinguista, redattrice del Vocabolario del fiorentino contemporaneo e del servizio di Consulenza linguistica dell’Accademia della Crusca.
Dubbi o curiosità sull’italiano, sulla sua stabilità, i suoi cambiamenti, i suoi rapporti con le altre lingue? Dubbi o curiosità sull’Accademia della Crusca, sul suo ruolo, sul lavoro che svolge?
Una linguista che lavora all’Accademia risponderà a tutte le vostre domande.
Ore 21,15: La pazza gioia di Paolo Virzì
Beatrice e Donatella sono due donne profondamente sofferenti. In cerca di sollievo dalla loro condizione e, perché no, di un qualche brandello di felicità, fuggono insieme dalla comunità terapeutica di cui sono ospiti, per provare a vivere da sole in quel manicomio a cielo aperto che è il mondo dei sani. In balia delle loro rispettive ossessioni, sperimentano il potere curativo di una relazione in cui riconoscere le fragilità dell’altra e prendersene cura consente di far pace con le proprie.

Costo biglietto film € 5. I biglietti sono in vendita anche online.
Gli incontri delle 19.30 sono gratuiti e si tengono anche in caso di pioggia. Il programma è realizzato da Accademia della Crusca con media partnership di MYmovies.it.