Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Il Festival Sabir sbarca a Prato

Aprile 18 @ 12:00 Aprile 20 @ 9:30

Arriva a Prato (18-20 aprile) per la prima volta il Festival Sabir, il festival diffuso delle culture mediterranee. Nato per “dare voce a quel Mediterraneo che non vuole arrendersi alle morti di frontiera e alla criminalizzazione delle persone in movimento e della solidarietà” dopo la strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013, il festival è stato ospitato a Lampedusa, Pozzallo, Palermo, Matera e Trieste.

Quest’anno è stata scelta Prato per la sua storia di immigrazione più unica che rara. Promosso da ARCI insieme a Caritas Italiana, ACLI e CGIL, con la collaborazione di ASGI e Carta di Roma, il festival sarà organizzato in tre giornate con oltre 30 incontri, 4 mostre, 4 presentazioni di libri, 3 concerti, 2 proiezioni di film e oltre 80 relatori che interverranno per confrontarsi sul tema dell’immigrazione.

La base del festival sarà Officina Giovani, con appuntamenti anche alla biblioteca Lazzerini, Palazzo Pretorio e il cinema Terminale. Qui c’è tutto il programma.

«Voglio ringraziare tutti gli organizzatori, ma in particolare Filippo Miraglia che rappresenta il cuore pulsante di Sabir – ha detto il sindaco Matteo Biffoni – che è un festival straordinario e un momento di formazione culturale per tutto il Paese. Sabir è un momento di confronto importante per il tema dell’immigrazione e dopo aver partecipato a diverse edizioni del Festival mi sono sentito di proporre Prato come luogo di svolgimento. È vero, non è una città di confine, ma è un luogo multietnico dove convivono tante nazionalità diverse. In questa edizione verrà affrontato il tema del diritto del lavoro e dello sfruttamento dei lavoratori e con Sabir raggiunge un livello di confronto che credo nessun altro momento culturale riesca a raggiungere. Sabir sarà un momento di costruzione e un valore aggiunto per la nostra città. Ringrazio gli uffici Immigrazione e Cultura che hanno contribuito a rendere tutto questo possibile».

«Sabir è un festival itinerante che ha visitato diverse città italiane e arriva a Prato grazie al Comune di Prato e alla volontà di Arci, Acli, Caritas e tutti i partner del festival – ha detto l’assessore Simone Mangani – Grazie alla composizione della nostra città e alle sperimentazioni politiche di accoglienza e inclusione con la collaborazione degli enti locali, del terzo settore e del volontariato, Sabir viene per lasciare il segno in un contesto ampio che caratterizza tutti i Paesi che si affacciano sul mare nostrum».  

«A Prato si parlerà prevalentemente del lavoro legato all’immigrazione – afferma Filippo Miraglia, responsabile nazionale del settore immigrazione di Arci – oggi gran parte delle persone di origine straniera che vivono nel nostro Paese sono venute per cercare lavoro e l’hanno trovato. Vivono integrati e inclusi nella nostra società anche se hanno sempre più difficoltà a causa dei continui cambiamenti delle regolamentazioni sull’immigrazione. Abbiamo iniziato nel 2014 e siamo arrivati alla nostra decima edizione con un percorso itinerante in tutta Italia. E’ necessario ricostruire un linguaggio del Mediterraneo e abbiamo pensato che la società civile e le comunità locali abbiano la responsabilità di ricostruire un linguaggio comune per non arrendersi al fatto che il Mediterraneo sia un mare di frontiera. Ogni anno abbiamo un’enorme partecipazione, speriamo quindi di replicare grandi numeri anche a Prato».

Gratuito

Comune di Prato