“Per giusta causa”: il romanzo d’esordio di Danilo Conte a Cafaggio

Alla Casa del Popolo di Cafaggio il Social Forum di Prato organizza (ore 20,30) la presentazione del libro “Per giusta causa” (Milieu Edizioni), esordio letterario dell’avvocato fiorentino Danilo Conte. La presentazione, coordinata da Simona Baldanzi, prevede le letture di Daniela Morozzi e le musiche di Alda Dalle Lucche e Giulia Fidenti.

“Per giusta causa” è un “social legal thriller”, in cui “la narrazione del mondo giudiziario viene declinata nelle finalità sociali, in cui il delitto è rappresentato dalle ingiustizie sul lavoro e la ricerca dei “colpevoli” è più complessa”, si legge nella presentazione.

“La storia si sviluppa tra Firenze e Milano, Genova e Piacenza, anzi le storie – si legge nella sinossi – Storie di ordinaria dignità negata, di chi come Abd El Salam, morto di sciopero sull’asfalto bagnato di un piazzale di un capannone industriale, o dei camalli di Genova che scioperano per fermare la nave con le armi in partenza per uno dei fronti di guerra. Tra i protagonisti del romanzo ci sono anche ballerine, ricercatrici, infermiere, postini, addetti stampa, commesse, modelliste, rider, custodi di musei, portuali. Precari a volte “storici”, sul lavoro e spesso nell’anima. Ci sono le vicissitudini di due ricercatrici nella lotta contro il cancro, Cinzia e Valeria, che finiscono, una a lavorare in nero in un’agenzia immobiliare, e l’altra che apre una lavanderia a gettoni; o quella di Eleonora, la modellista di successo fregata dal capo in cui aveva creduto. L’avvocato Chiton dà ascolto a persone di ogni età e professione, che vengono a cercare il diritto alla giustizia, concepito soprattutto come diritto all’esistenza, in un compendio che narra l’involuzione contrattuale nel mondo del lavoro, non solo per la frammentazione di tutele ed inquadramenti, ma anche per il clima di ricatto e pressioni odiose in cui si consumano certe vessazioni, fino a morire per profitto, mentre si cerca di lavorare per sopravvivere”.