Distratti, perennemente distratti. E’ lo strumento che diventa ossessione. Quante volte vi siete sentiti dire “Smettila di fissare il cellulare”? Quante volte lo prendete dalla tasca e controllate che non vi siamo arrivate notifiche nuove di zecca?

Ecco, uno studio americano, raccontato da Lettera 43 nei giorni scorsi, dice che i nostri smartphone li guardiamo almeno 150 volte al giorno. Il che vuol dire, detratte 8 ore di sonno standard, più o meno una volta ogni 6 minuti. Tante, troppe.

Eppure questi congegni sono fatti in modo tale che non ci sarebbe bisogno di guardarli in continuazione. Se arriva una mail ti avvertono, se arriva un messaggio, un tuo amico aggiorna il proprio stato su Facebook o scrive un nuovo tweet, t’avvertono.

Basterebbe aspettare insomma. Rilassarsi. Invece no: siamo tutti a capo chino a seguire la timeline di Twitter o le ultime notizie comparsa su Facebook. Discorriamo, raccontiamo, litighiamo in continuazione ovunque, sul web. E secondo il Wall Street Journal, ripreso dal Corriere, abbiamo finito per non guardarci più negli occhi.  O almeno non riusciamo a farlo per più di 7 secondi. Eppure, di certi lunghi sguardi non si può fare a meno. O no?