Tra le vecchie ciminiere del Fabbricone nascerà un giardino per “coltivare” la creatività dei più piccoli. L’idea, il sogno e la realizzazione di questo progetto appartengono alla compagnia teatrale Tpo che risiede negli spazi del Fabbrichino, in via Targetti. Riqualificare uno spazio abbandonato di ex fabbriche, accanto al teatro pratese, per poter creare un luogo d’incontro nel verde, a misura di bambino.

“E’ uno spazio – racconta Francesco Gandi, presidente della compagnia Tpo – che abbiamo trascurato per troppi anni. Una serie di contingenze ci hanno permesso l’abbattimento di un muro che divideva un nostro piazzale da quello che diventerà poi il vero e proprio giardino, così da permetterci di avere uno spazio molto più grande ed aperto, rispetto a quello che già avevamo a disposizione”.

Come era lo spazio e come è oggi

Un quadrato di verde ai piedi di una vecchia ciminiera, simbolo della memoria industriale di Prato. Un contrasto forte, un contrasto che si farà notare. Continua il presidente Gandi: “Il nostro sogno, assieme al Teatro Metastasio è quello di vederlo vivo questo spazio, uno spazio in cui ci sarà possibile fare quello che all’interno del Fabbrichino non ci era possibile fino ad oggi, ad esempio laboratori estivi per bambini e ragazzi, il target a cui facciamo riferimento e per il quale è stato progettato questo posto”.

Un giardino urbano all’interno del quale giocare con l’arte e crescere assieme: “L’idea è quella di lavorare con arte, natura e arti performative, ma ci interessa molto anche la dimensione del fare assieme, del condividere uno spazio. Abbiamo in mente un luogo da poter vivere assieme alla città, ai più piccoli, ma anche ai loro genitori”. Il progetto prevede la sua apertura intorno ai primi di giugno, quando sarà piantata anche l’erba a terra e con l’inizio dei laboratori estivi organizzati dalla compagnia teatrale. Intanto, come si vede già nelle foto, un po’ di verde è iniziato a sbocciare.