Vediamo quale sarà lo scenario e come sarà il nuovo ente che scaturirà dalla ‘cura’ Del Rio, come comunicato dall’ufficio stampa della Provincia.

1) Le Province diventeranno enti di secondo livello, cioè per le amministrazioni provinciali non si svolgeranno più elezioni popolari.

2) Le future amministrazioni saranno governate da un presidente eletto fra i sindaci dei Comuni aderenti alle future Province e avranno un Consiglio provinciale formato da sindaci e consiglieri comunali in carica.

Funzioni

3) Le funzioni fondamentali dell’ente trasformato riguardano il PTC e la tutela e la valorizzazione dell’ambiente.

4) La pianificazione dei trasporti in ambito provinciale e l’autorizzazione e il controllo in materia di trasporto privato.

5) La costruzione e la gestione delle strade provinciali e la regolazione della viabilità su di esse.

6) La programmazione provinciale della Rete Scolastica e l’Edilizia Scolastica.

7) La raccolta e l’elaborazione di dati e l’assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali.

8) Il controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e le Pari opportunità.

9) La predisposizione di documenti di gara, il ruolo di stazione appaltante, il monitoraggio dei contratti di servizio e l’organizzazione dei concorsi (d’intesa con i Comuni). Altre funzioni potrebbero essere delegate dalla Regione.


Tempi

10) Per il riordino delle funzioni attribuite alle Province la tempistica parla dell’8 luglio 2014 (3 mesi dall’entrata in vigore della legge) come termine per la conferenza unificata Stato-Regioni, che deve individuare le funzioni provinciali oggetto del riordino da attribuire ai vari livelli di governo e le competenze. Dovranno essere stabiliti anche i criteri per individuare beni e risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative connesse all’esercizio delle funzioni da trasferire.

11) Entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, il termine sarebbe quindi l’8 OTTOBRE 2014, la Regione provvede a dare attuazione al riordino per la parte di sua competenza.

12) L’elezione del Consiglio da parte di sindaci e consiglieri in carica nei Comuni facenti parte della Provincia deve avvenire entro il 30 settembre 2014. Eccezionalmente, in sede di prima applicazione della legge, possono essere eletti anche consiglieri provinciali uscenti.

13) Il Consiglio dura in carica 2 anni.

14) Tocca al nuovo Consiglio provinciale eleggere il Presidente della Provincia, che resta in carica 4 anni, scegliendo fra i sindaci del territorio entro il 31 dicembre 2014.

15) Fino all’insediamento del nuovo presidente (e non oltre il 31 dicembre 2014) si attua la proroga dell’attuale presidente e della giunta che restano in carica a titolo gratuito.

16) Una volta eletto il nuovo Consiglio provinciale svolge, fino al 31 dicembre 2014, le funzioni relative agli atti preparatori e alle modifiche  statutarie e, sempre entro il 31 dicembre 2014, l’assemblea dei sindaci approva le modifiche statutarie.

 

Foto: Liberamente.blogspot.com