Quattro dei sette fondi commerciali che la Provincia ha messo in vendita attraverso un’asta pubblica hanno adesso un acquirente. Complessivamente la Provincia ricaverà per le quattro unità assegnate – al momento provvisoriamente, come prevede la procedura – la cifra di 1.330 mila euro.

Vanno alla società pratese Fabersol tre fondi, per un investimento complessivo di 732mila euro: lo spazio di Segue (261mila euro), il fondo occupato da Original Marines (360mila euro) e il bar Lucio (111mila euro). Mentre lo spazio attualmente occupato dal negozio Tezenis ha raggiunto il primato di ben cinque richieste ed è stato assegnato alla società milanese Italinvest per 600 mila euro.

Cosa succede adesso. Entro 60 giorni, i titolari degli esercizi potranno esercitare il loro diritto di prelazione assicurandosi la proprietà dello spazio.
In poche parole: il bar Lucio, Tezenis, Original Marines e Segue hanno il diritto di decidere se acquistare o meno il fondo in cui lavorano, al solito prezzo a cui lo hanno richiesto gli acquirenti. In caso contrario il nuovo proprietario dovrà rispettare la scadenza contratto d’affitto vigente, e decidere a seguito se rinnovarlo o meno.

Sono invece tre le porzioni immobiliari per le quali non è stata presentata alcuna offerta, si tratta degli spazi in via Cairoli (ex Lyliox), i locali dell’attuale bar Buonamici e il fondo occupato dalla Strada del Vino di Carmignano e dei Sapori Tipici pratesi. Anche per i fondi che non hanno ricevuto alcuna offerta potrà ancora essere esercitato il diritto di prelazione da parte degli attuali affittuari.

Rispetto alla base d’asta, calcolata a 2.500 euro/mq, la Provincia ha ottenuto un incremento medio del 10% (1.332mila euro contro i 1.210mila euro stimati).