Palazzo Banci Buonamici è la sede della moritura Provincia di Prato e uno dei grandi palazzi storici del centro di Prato che per due giorni, la prossima settimana, sarà aperto a tutti. La Provincia vara per il Settembre Pratese, che comincerà mercoledì 3 settembre, un programma di due giorni di aperture straordinarie: nuove opere da visitare tra arte contemporanea e reperti archeologici etruschi, degustazioni con TagliereaTipico, premi letterari, mostre fotografiche.

L’ingresso a tutte le iniziative è libero. Domenica 7 e lunedì 8 dalle 16,30 alle 19,30 ingresso via Ricasoli 7; il giardino Buonamici, con ingresso da piazzetta Buonamici,  sarà invece aperto dalle 18 alle 23.

Programma

“INtuttaEVIDENZA, TRE OPERE DAL PRETORIO AL BUONAMICI”. – Sono tre i nuovi grandi quadri che sono andati ad arricchire le pareti di palazzo Buonamici. Provenienti dal deposito di palazzo Pretorio i dipinti si collocano fra il XVI e il XVII secolo. Due tele (entrambe del XVII secolo) provengono dalla chiesetta di Sant’Ambrogio in piazza Mercatale, si tratta de “La cena di San Francesco e Santa Caterina” del pittore di G.P. Naldini e “La Trinità tra Santo Stefano e San Iacopo Apostolo”, di Niccolò di Gugliemo Latini recuperata dal Centro Restauri Piacenti. Alle due tele si aggiunge un dipinto su tavola del XVI secolo, “L’Assunzione in cielo tra i Santi Onofrio e Alberto di Sicilia Carmelitano” di Zanobi Poggini.

I GLOBI DI MERCATORE. – Nella sala antistante il Consiglio si potranno ammirare il globo terrestre del 1541 e il globo celeste del 1551 di Gerardo Mercatore, due particolarità che rappresentano l’opera dell’olandese Konrad Kremer, fondatore della cartografia moderna e meglio conosciuto come Mercatore (1512-1594). Quello del Buonamici è uno dei pochi globi terrestri presenti in Italia che, per le conoscenze dell’epoca, ha le coste marine tracciate in maniera straordinariamente corretta.

LA KYLIX. – Nella sala del Gonfalone è ancora possibile ammirare la splendida Kylix proveniente da Gonfienti. Realizzata ad Atene da un pittore di fama, e scoperta in quella che era la sala da pranzo di uno degli edifici più grandi dell’area di Gonfienti, la Kylix è un esemplare prestigioso che suggerisce l’elevato livello economico e sociale dei proprietari dell’edificio e più in generale della comunità di Gonfienti.

REGALI 2 .– L’arte del Centro Pecci è ancora di casa al Buonamici grazie alle opere temporaneamente “regalate” alla sede della Provincia. Dislocate lungo tutto il primo piano si potranno ammirare alcune delle opere più significative del panorama contemporaneo, a partire dall’installazione lnterno occidentale di Massimo Barzagli, o le storiche composizioni verbo-visive Un proverbio cinese di Lucia Marcucci e Vivo il mio tempo di Luciano Ori. Lungo i corridoi si incontrano le sperimentali fotocostruzioni di stracci pratesi Red Bale/Yellow Bale di Rita Lintz, la simbolica icona fotografica Fatti di niente di Carlo Fei, il poetico lightbox in rame Crepuscolo di Hidetoshi Nagasawa e l’elaborazione fantastica del sottomarino Panama di Panamarenko insieme ai paesaggi umani di Raghubir Singh, gli scorci urbani di Takashi Homma, la ricerca familiare di Vardi Kahana e all’ironia postmoderna del quadro jeans della svizzera Sylvie Fleury.

PREMIO VILLANI. – Si svolgerà lunedì 8 settembre (ore 18) nel salone consiliare la consegna del premio Villani Accademia della Cucina al Biscottificio Mattei. Saranno presenti Giovanni Ballarini, presidente dell’Accademia Italiana della Cucina, Paolo Petroni, segretario generale e Giampiero Nigro, delegato di Prato.

IL GIARDINO DEL GUSTO. – Infine lo spazio verde del Buonamici ospita lunedì 8 settembre, a partire dalle 18, “Il giardino del gusto: TagliereAtipico” un’iniziativa promossa dalla Strada dei vini di Carmignano e dei sapori tipici pratesi in collaborazione con la Provincia e realizzata da Casotto aTipico. Sarà possibile ritrovare, e assaporare, alcuni dei piatti tipici della tradizione culinaria settembrina pratese, accompagnati dagli ottimi vini di Carmignano, in attesa di prendere parte al passaggio del Corteggio Storico.

Fonte: ufficio stampa Provincia di Prato.

Foto anteprima :  Massimiliano Galardi