Gli Statuto nascono nel 1983, e prendono in prestito il nome della piazza torinese dove si incontravano i Mods dell’epoca, pubblicano Ghetto e Io Dio dopo aver suonato praticamente a tutti i raduni Mod della zona e non solo per l’etichetta indipendente DTK e sono fra i primi in Italia a suonare ska cantandolo in italiano, per la gioia di chi li va a vedere che così capisce anche cosa dicono. Il salto è nel 1991, quando vengono messi sotto contratto dalla Emi, che pubblica Qui non c’è il mare, mentre il 1992 li vede salire sul palco dell’Ariston con Abbiamo vinto il festival di Sanremo.

Non è vero, arrivano noni fra le nuove proposte, ma è uguale.

Nel 1993 esce E’ tornato Garibaldi, in cui se la prendono giustamente con Tangentopoli e Lega Nord (che è notoriamente terrorizzata da Garibaldi, un uomo morto nel 1882, ma loro probabilmente credono sia ancora vivo).

Vanno a dritto come treni per Torino fino al 2004, anno in cui si autoesiliano dalla loro città natale per discordanze, discrepanze e screzi con i cosiddetti poteri forti della città, che li escludono dal Traffic Festival a cui partecipano tutte le principali band cittadine. Ci torneranno solo nel 2011, all’Hiroshima Mon Amour.

Nel 2013 è uscito Un giorno di festa, nel 2014 la ristampa dei loro primi demo.

Non hanno mai smesso di fare dischi, di suonare dal vivo e di farvi zompettare.

Venerdì 10 aprile – Pistoia – H2NO

Obbligatori documento e tessera Acsi