Martedì 14 aprile a Politeama in Primo Piano 2015, la stagione del Ridotto del Teatro Politeama Pratese a cura di Mirko Guerrini, arriva il duo Simone Santini e Alessandro Di Puccio in “Curved Lights”. “Ormai l’elettronica svolge un ruolo fondamentale nelle produzioni musicali di tutto il globo – dice Di Puccio – “costringendo” molti artisti ad una continua, se non frenetica, ricerca di mezzi e forme espressive in linea con la velocità dell’evolversi contemporaneo.” Partendo da questi presupposti, Curved Lights pone le proprie basi sull’interattività tra elettronica e strumenti acustici. Le composizioni elettroniche, firmate da Simone Santini, dialogano con il “live” dei musicisti creando nuovi rapporti timbrici e formali in continua mutazione, liberando così un flusso musicale ricco di suggestioni: dalla Dj music alla soundtrack music, passando per il jazz.

Tutti i concerti di Politeama in primo piano si tengono nelle sale del Ridotto del Teatro Politeama Pratese alle ore 21.15, preceduti da un apericena alle ore 20. Il costo per l’apericena ed il concerto è di 15 € (occorre prenotarsi allo 0574 603758), per il solo concerto di 7 €.

Simone Santini, diplomato in Musica d’uso presso il conservatorio G.B. Martini di Bologna, frequenta i corsi di Jazz del CAM di Firenze tra il 1984 e il 1987. Dal 1988 inizia l’attività concertistica suonando nei contesti più diversi, dal jazz al R&B al pop. Nel 1992 inizia la collaborazione con Irene Grandi e fonda con Stefano Bollani e Damiano Puliti “ATRIO” (pianoforte sax violoncello). Negli anni successivi incide l’album “Solo” di Paolo Belli, collabora con i “Dirotta su Cuba” e suona nella colonna sonora del film “Il Barbiere di Rio” di Giovanni Veronesi. Nell’ottobre 2000 è a New York per una serie di concerti in alcuni jazz club e al ritorno collaopra con Jovanotti, con Gino Paoli, Enrico Rava e l’Orchestra Regionale Toscana e diventa membro stabile del gruppo “Les Italien” di Alessandro di Puccio con il quale incide il cd omonimo e nel 2008 il cd “Verdeluna Dancing Hall” .

Alessandro Di Puccio studia sin da giovanissimo il pianoforte, la batteria e il vibrafono, abbracciando poi anche armonia classica ed armonia ad indirizzo jazzistico, arrangiamento e direzione d’orchestra jazz (Big Band). Ha diretto e scritto composizioni ed arrangiamenti per varie orchestre jazz, tra le quali Les Italiens, che ha all’attivo numerosi concerti in ambito europeo e la realizzazione di 2 cd, la Far Fly Music Comunity, che esegue brani di Luca Flores arrangiati da Di Puccio e l’Orchestra multietnica Musipolitana, formazione di ambito world music, che per il suo carattere popolare ha partecipato a numerose rassegne vicine al tema della “festa di piazza”. Tra le sue collaborazioni stabili, ricordiamo quelle con il Matt Jazz Quintet di Luca Flores, Tiziana Ghiglioni Group, Alkaline Jazz Trio e Banda Italiana di Riccardo Tesi. Alessandro Di Puccio ha inoltre collaborato con alcuni fra i musicisti più significativi in ambito jazz e world music, come Bruno Tommaso, Enrico Pierannunzi, Maurizio Giammarco, Fabio Morgera, Franco D’Andrea, Gianluigi Trovesi, Pietro Tonolo, Gianni Cazzola, Luca Flores, Marco Tamburini, Massimo Urbani, Tiziana Ghiglioni, Larry Nocella, Roberto Rossi, Paolo Birro, Rosario Giuliani, Nicola Stilo, Rita Marcotulli, Riccardo Tesi, Toots Thielemans, Antonello Salis, Stefano Bollani, Albert Manghelsdorf, Claude Barthelrmy, Mal Waldron, Mike Turk, Sal Nistico, Paolo Birro. Di Puccio ha composto ed arrangiato musica per vari lavori teatrali e per spettacoli di danza. È il direttore didattico del Centro Attività Musicali Andrea Del Sarto di Firenze.