Opera Music Festival raddoppia e si sposta alla Fiera. Dopo il successo della prima edizione a Iolo, il 6 e 7 giugno, all’Arena Marconi di Prato, torna l’animazione di Opera Music Festival che farà rivivere l’Inferno e il Paradiso di Dante con un mix unico di luci suoni, colori, danza e performance con i più importanti DJ del panorama nazionale e internazionale, in una location che può ospitare secondo, gli organizzatori, oltre 10mila persone (info biglietti su www.operamusicfestival.com).

Artisti dell’house e elettronica mondiale a Prato. Green Velvet, Fabio Florido, Gaiser, Raffaele Attanasio e Pan-Pot, sono solo alcuni dei big della console che si alterneranno per un evento unico nel suo genere. Si comincerà sabato 6 giugno con la maratona dell’Inferno: 12 ore (dalle dodici alla mezzanotte) con la musica techno di Green Velvet, Raffaele Attanasio, Gaiser, Pan Pot, Perc & Truss, Stephan Barnem, Fabio Florido, Fatima Hajji e Philipp & Cole. Saranno loro i Caronte che traghetteranno gli appassionati attraverso un viaggio fatto di note e di spettacolo. Il gioco di luci penserà al resto, per una “non stop” di musica che toglierà il fiato.

E dopo l’Inferno, domenica 7 giugno toccherà al Paradiso. Protagonista la musica edm, con artisti del calibro dei Vinai, Rehab e Jay Hardway che si alterneranno sul palco principale con lo stesso format della giornata precedente.

Durante la due giorni, mentre i bit scandiranno il tempo, una quarantina di artisti tra ballerini, performer, fuocolieri, trampolieri e acrobati aerei delle compagnie Materia Viva, Les Chouettes, Lighting Man The robot, Meltin_Pot e al corpo di ballo del club Tenax, tempio della musica elettronica, metteranno in scena parti dell’opera di Dante, in una cornice di scenografie spettacolari come mai fatto prima in Italia e nel mondo.

La mappa dello spazio
La mappa dello spazio del Festival

La voce narrante di Virgilio scandirà tempi e momenti dei due cantici che porteranno il pubblico e Dante a ritrovare, attraverso un percorso fatto di musica, immagini e parole la sua amata Beatrice. A interpretare il sommo poeta sarà il celebre “Principe Maurice”: performer e regista di eventi spettacolari che si è esibito con alcuni dei più grandi nomi dello star system internazionale, da Grace Jones a Uto Ughi, per arrivare a Marco Balich, regista delle prossime Olimpiadi 2016 a Rio de Janeiro (www.principemaurice.com).

Un festival “green”. Dante sarà anche il simbolo del riscatto ambientale moderno. Perso nella selva oscura dell’inquinamento e dello smog, dopo aver attraversato gli inferi, troverà la luce ricordando a tutti l’importanza del rispetto per l’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Sul palco dell’Opera Music Festival saranno infatti montate per la prima volta piattaforme energetiche e pannelli solari e questa sarà solo una delle iniziative a sostegno delle politiche ambientali e della ‘green economy’ che saranno attuate durante la manifestazione.