Trentamila persone circa, il centro storico blindato e senza auto, le strade transennate, i tombini sigillati, 200 giornalisti accreditati, 6 maxischermi, la diretta tv, gli autobus gratis, i parcheggi scontati o gratuiti, e regali: un biscotto dedicato, un tessuto ripescato dalla Storia e un sasso speciale perché extraterrestre. Per non parlare di gadget, striscioni e altri souvenir già in vendita in giro per la città e soprattutto delle veglie di preghiera che animeranno le piazze e le chiese del centro storico la sera precedente.

E’ questo lo scenario in cui si calerà Papa Francesco quando arriverà in città martedì 10 novembre alle 7.45. Un bagno di folla che non è certo una novità per il Santo Padre ma che lo è invece per una città come Prato, che con ogni probabilità vivrà l’evento mediatico (lampo) più importante degli ultimi trent’anni, da quando cioè, era il 1986, arrivò in visita il Papa d’allora.

Il disegno però non è completo. Gli sforzi della Diocesi per questo evento epocale prevedono veglie di preghiera in alcune piazze e chiese del centro storico. Questo significa che ci saranno centinaia se non migliaia di persone che passeranno la notte in centro storico (Asm si raccomanda di non far cadere la cera delle candele sulla pietra serena perché poi è difficile toglierla) pregando in attesa del Papa. Per questo motivo, molti esercizi commerciali del centro storico hanno deciso di rimanere aperti tutta la notte oppure di aprire a notte fonda. Rimarranno aperti tutta la notte il bar Betti, “Il Panaio” di via Ricasoli, “Bigonge Bar”, “i’Mau” in piazza Mercatale, il bar Pieragnoli, i “Francescaioli”, “Largo Carducci”, “Wallace”, “Ozne”, “La locanda del terzo tempo”, il ristorante “Agorà” in piazza Duomo, il “Barrique”, il “Camelot 3.0”. Cui si aggiungeranno il Long Bar (dalle 5), il bar Datini (dalle 3), il Caffè 21 (dalle 3), il bar Magnolfi (dalle 3), il “4Rooms” (dalle 5), Marcellino Pane e Vino e il Caffè delle Botteghe (dalle 3,30).

Quella che precederà l’arrivo del Papa sarà una lunga notte per il centro storico di Prato. Un evento nell’evento, che solo lo scorso anno non sarebbe stato possibile: un interminabile sabato sera in cui pub, bar e locali continueranno a mescere, fare caffè e a sfornare panini fino all’alba e oltre. Solo che sarà lunedì notte, e quindi forse meglio prendere ferie per il giorno dopo.